Sabato, 23 Novembre 2024

Corecom: Europee, disciplina programmi emittenti private locali


Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazioni relative alla campagna per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia fissata per il giorno 25 maggio 2014.

Corecom: Europee, disciplina programmi emittenti private locali
I programmi di comunicazione politica - ex art. 2, co. 1, lett. c), del codice di autoregolamentazione di cui al Dm delle Comunicazioni 8.04.2004- che le emittenti televisive e radiofoniche locali intendono trasmettere dalla data di entrata in vigore della delibera AGCOM n. 138/14/CONS (“Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazioni relative alla campagna per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia fissata per il giorno 25 maggio 2014”) e fino alla chiusura della campagna elettorale, devono consentire una effettiva parità di condizioni tra i soggetti politici competitori, anche con riferimento alle fasce orarie e al tempo di trasmissione.

La parità di condizioni ( art.11 co.1) deve essere riferita:

a) nel periodo intercorrente tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la data di presentazione delle candidature, ai soggetti politici di cui all’art. 2, comma 1;
b) nel periodo intercorrente tra la data di presentazione delle candidature e quella di chiusura delle campagne elettorali, ai soggetti politici di cui all’art. 2, comma 2.
L’eventuale assenza di un soggetto politico non pregiudica l’intervento nelle trasmissioni degli altri soggetti, ma non determina un aumento del tempo ad essi spettante. In tali casi, nel corso della trasmissione è fatta esplicita menzione delle predette assenze. Le trasmissioni di comunicazione politica sono collocate in contenitori con cicli di due settimane dalle emittenti televisive locali all’interno della fascia oraria compresa tra le ore 7:00 e le ore 24:00 e dalle emittenti radiofoniche locali all’interno della fascia oraria compresa tra le ore 7:00 e le ore 1:00 del giorno successivo, in modo da garantire l’applicazione dei principi di equità e di parità di trattamento tra i soggetti politici anche attraverso analoghe opportunità di ascolto. Ove possibile, tali trasmissioni sono diffuse con modalità che ne consentano la fruizione anche ai non udenti. I calendari delle predette trasmissioni sono comunicati almeno sette giorni prima, anche a mezzo fax, al Comitato regionale per le comunicazioni che ne informa l’Autorità. Le eventuali variazioni dei predetti calendari sono tempestivamente comunicate al predetto organo, che ne informa l’Autorità.

È possibile realizzare trasmissioni di comunicazione politica anche mediante la partecipazione di giornalisti che rivolgono domande ai partecipanti, assicurando, comunque, imparzialità e pari opportunità nel confronto tra i soggetti politici. Le trasmissioni di comunicazione politica sono sospese dalla mezzanotte del penultimo giorno precedente il voto".

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