Grazie alla razionalizzazione delle funzioni di gestione delle risorse strumentali, l’Inps prevede un risparmio di circa 430 milioni di euro nel triennio 2009-2011.
La riorganizzazione dei processi di supporto, infatti, grazie al risparmio generato dalla concentrazione degli acquisti e dalla elevata automazione e telematizzazione delle procedure, consentirà una minore spesa di gestione pari a 130 milioni di euro per l’anno 2009 e 150 milioni per ciascuno degli anni 2010 e 2011.
Una Centrale Unica Acquisti sostituirà i circa 150 centri di spesa attuali e avrà il compito di coordinare le attività delle varie unità organizzative, al fine di assicurare il regolare approvvigionamento di beni e servizi agli uffici centrali e territoriali dell’Istituto.
“La nuova procedura consentirà anche una concentrazione di risorse umane sulle attività istituzionali. Il personale non più destinato alle attività di gestione delle risorse, infatti, sarà utilizzato nell’ambito dei servizi agli utenti delle sedi di appartenenza, nell’area delle prestazioni a sostegno del reddito, con particolare riferimento all’erogazione degli ammortizzatori sociali, in quella dell’invalidità civile, in attuazione del piano straordinario di verifica dei requisiti e nelle attività di gestione del contenzioso o in altre aree ove sia richiesta una maggiore dotazione di personale”, dichiara il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua.
Ciò consentirà all’Inps di far fronte, in parte, alla progressiva riduzione del personale: attualmente, l’organico dell’Istituto risulta essere costituito da meno di 29mila dipendenti (erano più di 31mila nel 2007), a fronte di un aumento dei servizi richiesti e della loro qualità.
L’entrata a regime delle nuove procedure è prevista per il mese di novembre di quest’anno, dopo una breve fase transitoria di avvicinamento al nuovo modello funzionale.
