Sabato, 23 Novembre 2024

Finanziaria 2010, le principali novità del 'Pacchetto Lavoro'



Finanziaria 2010, le principali novità del 'Pacchetto Lavoro'

L'una tantum straordinaria, introdotta nel 2009 per i collaboratori ‘a progetto', da 2.000 a 4.000 euro: è una delle novità contenute nel ‘Pacchetto Lavoro', della Finanziaria 2010.

Semplificate, inoltre, le procedure dei sostegni al reddito: una nuova busta per i dipendenti pubblici, in caso di perdita del posto di lavoro,  premi e incentivi per la ricollocazione dei disoccupati o dei cassintegrati.

 

Le principali novità nel dettaglio sono:

 

Aumento indennità disoccupazione co.co.pro, ovvero per i collaboratori con contratto ‘a progetto', iscritti soltanto alla gestione separata dell'Inps già da almeno tre mesi nel 2008, che lavorano in regime di monocommittenza, con un reddito lordo conseguito l’anno precedente non superiore a 20.000 euro e non inferiore a 5.000 euro, e che nell'anno di riferimento, abbiano effettuato almeno un versamento all'Inps, se sono senza lavoro da almeno due mesi, l'una tantum ora può arrivare fino a 4.000 euro che verrà liquidata in un'unica soluzione pari al 30% del reddito percepito l'anno precedente.

Semplificazione requisiti per indennità di disoccupazione: sono semplificati, in via sperimentale per l'anno 2010, i requisiti previdenziali di accesso all'indennità di disoccupazione.

L’indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali si computano anche i periodi svolti nel periodo precedente sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, nella misura massima di tredici settimane.

Incentivi per i cinquantenni: su richiesta verranno pagati, per l'anno 2010, i contributi figurativi integrativi, fino alla data di maturazione del diritto al pensionamento, per i lavoratori che abbiano almeno 35 anni di anzianità contributiva e che accettino un'offerta di lavoro che preveda l'inquadramento in un livello retributivo inferiore di almeno il 20% a quello corrispondente alle mansione di provenienza. L'integrazione contributiva coprirà lo scarto tra i due lavori.

 

Agevolazioni per l’assunzione di disoccupati: previsto il prolungamento della riduzione contributiva per i datori di lavoro che assumono lavoratori in mobilità o che beneficiano dell'indennità di disoccupazione con requisiti normali, che abbiano almeno 35 anni di anzianità contributiva, fino alla data di maturazione del diritto al pensionamento e, comunque, non oltre la data del 31 dicembre 2010.

Proroga ammortizzatori: proroga al 2010 di tutti gli ammortizzatori in deroga introdotti nel 2009 e estensione dei trattamenti ai settori o agli ambiti non coperti (in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali).

Premi e incentivi per il ricollocamento di lavoratori disoccupati e per il ricollocamento di lavoratori cassintegrati o svantaggiati: viene introdotto in via sperimentale un bonus di 1.200 euro alle agenzie per il lavoro, nel caso in cui collochi un lavoratore con un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a termine di durata non inferiore a due anni. Nel caso in cui la durata del contratto dovesse essere tra uno e due anni, il bonus è di 800 euro, e nel caso sia disabile, assunto con contratto a tempo indeterminato, di inserimento al lavoro o a termine non inferiore a 12 mesi, il bonus varierà da 2.500 a 5.000 euro. Non rientrano nell’incentivo le assunzioni con i contratti di lavoro somministrato e di lavoro intermittente.

Portabilità dell'indennità di disoccupazione: è previsto per i datori di lavoro che assumono, senza obbligo,  i lavoratori destinatari della indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti normali, nonché della indennità di disoccupazione speciale edile, con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, un incentivo pari alla indennità spettante al lavoratore, nel limite di spesa del trattamento spettante e con esclusione di quanto dovuto a titolo di contribuzione figurativa, per il numero di mensilità di trattamento di sostegno al reddito non erogate. Tale misura è già prevista per cassintegrati e lavoratori in mobilità.

Incentivi per l’apprendistato: è destinata una quota fino 100 milioni di euro per l'anno 2010 per le attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato, di cui il 20% destinato prioritariamente all'attuazione dell'apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell'apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione.

Prorogata la detassazione del salario di produttività: per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2010, l'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali pari al 10% delle somme erogate a livello aziendale in caso di incrementi di produttività, entro il limite di importo complessivo di 6.000 euro lordi, con esclusivo riferimento al settore privato e per i titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore, nell'anno 2009, a 35.000 euro.

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