Domenica, 24 Novembre 2024

Il 2 maggio si chiude il primo ciclo di Frammenti di storia di imprenditoria femminile



Il 2 maggio si chiude il primo ciclo di Frammenti di storia di imprenditoria femminile
Si conclude il prossimo 2 maggio alle ore 16.30, presso il teatro Convitto Palmieri, il ciclo di incontri promossi dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce, “Frammenti di storia dell’imprenditoria salentina”, che vedrà protagonisti: Domenico Cantele, Martino Nicolazzo e Giuseppe Ricchiuto, moderati dal direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia, Claudio Scamardella.

Quattro incontri, ogni primo lunedì del mese a partire da febbraio, con dodici imprenditori che hanno regalato al pubblico altrettanti modi di vedere e vivere l’impresa. Tutti accomunati, però, dal senso dal dovere, dal coraggio, dal sacrificio, dalla voglia di costruire per il benessere del territorio.

“Non un addio ma un arrivederci – tiene a sottolineare il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce, Antonio Scarlino – perché, molto probabilmente, riproporremo questi appuntamenti il prossimo autunno”.

“Il viaggio che abbiamo compiuto insieme a queste straordinarie personalità ed eccellenze del territorio – ha detto Scarlino - ha donato a noi Giovani momenti davvero entusiasmanti, preziosi contributi di cui fare tesoro anche nella nostra quotidianità: nei rapporti con i colleghi, con i dipendenti, con i collaboratori, ma anche con i sindacati e le istituzioni. Confronti che non vogliamo far cadere nel dimenticatoio, ma utilizzare per scrivere il futuro dell’economia salentina. Ogni imprenditore, infatti, ha saputo dare, motu proprio, un valore aggiunto, un qualcosa in più che va al di là del singolo settore di pertinenza. Storie di uomini, di famiglie, di imprese e lavoratori che hanno mostrato l’attaccamento al lavoro ed al territorio, che hanno fatto dell’impresa sana e regolare la propria religione di vita”.

“Ringrazio, pertanto, i colleghi dei Giovani Imprenditori – conclude Scarlino – che hanno condiviso con me questo viaggio; il direttore di Quotidiano e, soprattutto, gli imprenditori che hanno voluto dedicarci un po’ del loro tempo e della loro conoscenza, nella convinzione che dal confronto tra generazioni, nel contraddittorio tra esperienza e progresso possano davvero nascere le strategie migliori per rimettere presto il nostro territorio sui sentieri dello sviluppo, della crescita e del benessere sociale per tutti.

© Riproduzione riservata.