Sono 2,5 milioni le unità che entreranno nel mondo del lavoro entro il 2020 tra pubblica amministrazione ed imprese con maggiori opportunità per quanti avranno un profilo professionale qualificato le stime di Unioncamere dalle indagini svolte con il gruppo Clas prevedono la diminuzione del fabbisogno di figure intermedie di due punti percentuali, portandosi al 31% della domanda totale, mentre la richiesta di professioni non qualificate rimarrà ferma al 27%. Le previsioni formulate dalla Commissione Europea e dal Fondo Internazionale stimano che tra il 2016 e il 2020 in Italia l'occupazione aumenterà complessivamente del 2,1%, le professioni del commercio dei servizi e quelle tecniche, sotto il profilo numerico, offriranno più opportunità di occupazione nei 5 anni a venire.
Per il commercio prevale il fabbisogno delle professioni qualificate con 236mila unità, successivamente vi sono le figure che operano nei servizi culturali, di sicurezza e alle persone con 136 mila unità e nelle attività ricettive e della ristorazione tra le professioni tecniche saranno ricercate le figure impiegate nelle attività amministrative finanziarie, commerciali e organizzative, compresi i tecnici nelle scienze della salute e della vita 136mila unità è i profili scientifici ovvero ingegneristici e della produzione 119mila unità è molto elevata la quota la quota delle professioni specialistiche 46mila posti è più di lavoro tra cui gli specialisti della formazione della ricerca con circa 164mila unità e delle scienze umane sociali artistiche e gestionali con 125mila unità tra gli specialisti della formazione sono soprattutto insegnanti e professori di scuola superiore tra gli specialisti delle scienze umane bisogno soprattutto figure quali esperti marketing specialisti della gestione e del controllo di impresa a scalare le professioni impiegatizie 295mila unità complessive tra cui addetti alla segreteria e macchine d'ufficio 146mila operai specializzati artigiani 267mila, di cui la maggior parte del settore dell'edilizia, quasi 100mila unità.
Le professioni che andranno ad aumentare nei prossimi cinque anni sono le figure più dinamiche high skin con gli specialisti della formazione, con oltre 39mila unità, tra i quali rientrano gli esperti di formazione aziendale, insegnanti di lingua italiana per stranieri, insegnanti di sostegno e gli orientatori. Tra le medium skin le figure professionali qualificate sono quelle nei servizi personali con oltre 93 mila unità tra cui gli addetti all'assistenza per anziani, disabili e bambini low skill con 8600 unità interesserà i conduttori di convogli ferroviari e altri manovratori.
Francesca Maggiulli