Lunedì, 25 Novembre 2024

Credito d’imposta per nuove assunzioni



Credito d’imposta per nuove assunzioni

 L’art. 2 del DL 70/2011 – cd. decreto sviluppo, approvato il 5 maggio e pubblicato il 13 maggio u.s. – ha introdotto nei territori del Mezzogiorno  una agevolazione di carattere fiscale.

Il datore di lavoro, che dal 14 maggio 2011 effettua assunzioni a tempo indeterminato – anche part time – nei dodici mesi seguenti l’entrata in vigore del decreto, ha diritto ad un credito d’imposta, diversamente stabilito in relazione alla tipologia di lavoratore assunto, pari al 50% dei costi salariali sostenuti. Tali costi comprendono la retribuzione lorda e i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori.

Le assunzioni devono realizzare un incremento dell’occupazione in azienda, al netto delle diminuzioni avute in società controllate o collegate, rispetto al numero dei lavoratori con contratto indeterminato mediamente occupati nei dodici precedenti. La verifica per la spettanza dell’incentivo è su base mensile.

Il credito d’imposta spetta solo se le assunzioni riguardano lavoratori definiti svantaggiati e molto svantaggiati. Nel primo caso l’agevolazione spetta per 12 mesi, nel secondo per 24 mesi.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in F24, entro tre anni dalla data di assunzione.

Il decreto prevede l’utilizzo congiunto di risorse nazionali e del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Si è in attesa di decreto ministeriale per la parte regolamentare e di circolari dell’Agenzia delle Entrate per la istituzione del codice tributo e le modalità attuative. Sino ad allora il credito d’imposta non può essere utilizzato.

Sin d’ora, con il rispetto delle condizioni previste dal Decreto, è già possibile effettuare assunzioni con tale agevolazione.

A disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti.

Pierpaulo Zecca

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