Dal 1 giugno i giovani dai 16 ai 25 anni di età iscritti ad un ciclo di studi possono lavorare nel periodo delle vacanze estive ed essere remunerati tramite i buoni voucher, già comprensivi della copertura assicurativa e previdenziale, non sono soggetti a gli obblighi delle ritenute fiscali.
Secondo le stime delle associazioni del settore si stima che durante tal periodo saranno almeno 200mila i giovani impegnati nelle campagne di raccolta di frutta, verdura e nella vendemmia.
"In controtendenza rispetto all’andamento generale - afferma la Coldiretti - è infatti tornata ad aumentare l’occupazione nelle campagne dove 1 lavoratore dipendente su 4 è giovane. Nel 2010 si è verificato un aumento degli occupati in agricoltura dell’1,9% a fronte del calo generale dello 0,7%, registrando il maggior numero di imprese che assumono manodopera. Le opportunità di lavoro si registrano per figure professionali tradizionali che vanno dal trattorista al taglialegna fino al potatore, ma anche per quelle innovative all’interno dell’impresa agricola come l’addetto alla vendita diretta di prodotti tipici, alla macellazione, alla vinificazione o alla produzione di yogurt e formaggi."
L’agricoltura è il settore che ha maggiormente utilizzato i voucher con circa il 27% dei buoni lavoro totali che vedono il loro utilizzo per eventi legati a manifestazioni sportive, culturali o di solidarietà e dal commercio.