Lunedì, 25 Novembre 2024

Lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, all’Italia la Presidenza GAFI- FATF 2011-2012



Lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, all’Italia la Presidenza GAFI- FATF 2011-2012

Sarà italiana la Presidenza del Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale - Financial Action Task Force (GAFI - FATF) per il 2011-2012. La nomina di Giancarlo Del Bufalo, che succede al messicano uscente Luis Urrutia Corral, sarà effettiva dal prossimo 1° luglio 2011, ma sarà ufficializzata oggi durante la sessione Plenaria del GAFI-FATF in corso a Città del Messico.

Sarà quindi l’Italia a guidare il GAFI nel processo di revisione degli standard internazionali contro il riciclaggio ed il finanziamento al terrorismo in vista poi dell’avvio del quarto “Round of Mutual Evaluations” dei paesi membri e non membri del GAFI. Contrasto al finanziamento della proliferazione di armi di distruzione di massa, lotta alla corruzione, maggiore trasparenza nel settore finanziario sono alcune delle aree in cui i nuovi standard dovrebbero intervenire.

 

La Presidenza italiana ambisce a consolidare il ruolo e le attività intraprese dal GAFI in questi ultimi anni e, in linea con quanto già intrapreso dalla Presidenza messicana, continuerà a identificare i paesi con carenze strategiche nel contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e a spingerli ad adeguare i loro sistemi agli standard internazionali, e a approfondire l’analisi dei nuovi metodi e delle più recenti tecnologie di utilizzo del sistema finanziario per fini illegali. Fondamentale sarà il dialogo con i gruppi regionali costituiti sul modello del GAFI (come Moneyval per i paesi aderenti al Consiglio d’Europa).

 

Rilievo sarà anche dato al dialogo con il settore privato e con il mondo del no-profit.

La Presidenza italiana terminerà con il Plenary Meeting di Roma nel giugno 2012.

Giancarlo Del Bufalo, già vice-presidente del GAFI-FATF nell’anno 2010-2011, ha ricoperto diversi ruoli chiave nell’amministrazione pubblica italiana, in particolare presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze in qualità di Direttore Generale presso il Dipartimento del Tesoro come Capo della Direzione Affari Finanziari Internazionali e successivamente come Capo del Dipartimento Affari Generali, Personale e Amministrazione.

E’ stato inoltre membro permanente dell’OCSE con l’incarico di esperto di affari economici, nonchè Segretario Generale della Commissione per l’introduzione dell’Euro in Italia.

Cosa è il GAFI-FATF
Costituito nel 1989 in occasione del G7 di Parigi, il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) o Financial Action Task Force (FATF) è un organismo intergovernativo che ha per scopo l’elaborazione e lo sviluppo di strategie di lotta al riciclaggio dei capitali di origine illecita e, dal 2001, anche di prevenzione del finanziamento al terrorismo. Nel 2008, il mandato del GAFI è stato esteso anche al contrasto del finanziamento della proliferazione di armi di distruzione di massa.

Il GAFI elabora standard riconosciuti a livello internazionale per il contrasto delle attività finanziarie illecite, analizza le tecniche e l’evoluzione di questi fenomeni, valuta e monitora i sistemi nazionali . Il GAFI individua anche i paesi con problemi strategici nei loro sistemi di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, così da fornire al settore finanziario elementi utili per le loro analisi di rischio.

Del Gruppo fanno parte 35 membri in rappresentanza di stati e organizzazioni regionali che corrispondono ai principali centri finanziari internazionali, nonché come osservatori i più rilevanti organismi finanziari internazionali e del settore (tra i quali FMI, Banca Mondiale, ECB, Nazioni Unite, Europol, Egmont). Il GAFI ha adottato 49 raccomandazioni che, pur non essendo obbligatorie dal punto di vista giuridico (soft law), si sono imposte sul piano internazionale. Esse definiscono le misure che un Paese deve adottare per combattere efficacemente il riciclaggio di capitali e il finanziamento del terrorismo.

La Banca Mondiale, l'FMI e il Consiglio di Sicurezza dell'ONU le riconoscono come standard internazionali e circa 180 Paesi di tutto il mondo si sono impegnati a rispettarle.

Sito ufficiale: http://www.fatf-gafi.org/

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