Da
giovedì 7 a sabato 9 luglio prosegue a Salve
con “Archeologia del Salento. Il territorio di Salve dai primi abitanti alla
romanizzazione” l'articolato progetto “Raccontare il territorio. Giovani idee tra memoria e
identità”, che intende promuovere un percorso di esperienze, eventi e
momenti di formazione, rivolto principalmente ai giovani, con l’obiettivo di
incentivare la riscoperta, l’approfondimento e il reimpiego nel tessuto
economico locale delle specificità della cultura materiale e immateriale che
caratterizza il territorio salentino. Il Salento è, infatti, un
giacimento ricco di risorse materiali e immateriali, beni artistici e
paesaggistici, produzioni locali, memorie, saperi e pratiche di lavoro
tradizionali.
Il progetto Archeologia del Salento. Il territorio di Salve dai primi abitanti
alla romanizzazione, realizzato in collaborazione con l'associazione Archès, è
finalizzato alla divulgazione dei risultati di ricerche archeologiche – sia di
superficie che stratigrafiche – effettuate negli ultimi decenni in territorio
di Salve, che hanno permesso l’individuazione di numerosi siti archeologici, la
cui età è compresa tra il Paleolitico medio e l’età romana. L’obiettivo
finale è quello della tutela e della valorizzazione di questo eccezionale
complesso di documenti archeologici, attraverso l’attuazione di interventi che
mirano a restituire ai cittadini di Salve e non solo la consapevolezza della
ricchezza e del valore della propria eredità storica. La diffusione della
conoscenza delle testimonianze archeologiche, infatti, è considerata
un’imprescindibile occasione di crescita culturale e sociale e contribuisce al
rafforzamento del senso di appartenenza ad un’identità culturale condivisa.
Il programma prende il via giovedì 7 luglio (dalle ore 9.00
alle ore 19.00) presso la Sala convegni di Palazzo Ramirez con il workshop
“Archeologia del Salento. Il territorio di Salve dai primi abitanti alla
romanizzazione” a cura dei docenti Nicola Febbraro e Marco Cavalera. Il
workshop focalizzerà l’attenzione sui risultati di ricerche archeologiche
effettuate negli ultimi decenni in territorio di Salve, che hanno permesso
l’individuazione di numerosi siti archeologici, la cui età è compresa tra il
Paleolitico medio e l’età romana. Le indagini sono state effettuate da
archeologi esperti dell’Università del Salento, in collaborazione con la
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, che hanno integrato i dati
raccolti sul terreno con quelli ottenuti dall’esame della documentazione
bibliografica ed archivistica. L’archeologo Nicola Febbraro tratterà gli
argomenti relativi ai caratteri geomorfologici, geologici e idrografici del
territorio di Salve, alla toponomastica rurale ed effettuerà un inquadramento del
popolamento umano del Salento e del territorio di Salve dal Paleolitico medio
all’età dei Metalli. L’archeologo Marco Cavalera, invece, approfondirà la
tematica del popolamento del Salento e del territorio di Salve dall’età
iapigio-messapica all’età romana ed esporrà il fenomeno delle grandi specchie
nel Salento centro-meridionale. Nel corso del workshop sarà proiettato un video
documentario dal titolo “Salve. Territorio e Archeologia”, della durata di circa 22 minuti, realizzato da Alfredo
Tasco con la consulenza scientifica di Nicola Febbraro e Marco Cavalera.
Venerdì 8 luglio dalle ore 9.00 spazio ad una visita didattica nel
territorio rurale di Salve (Dolmen Argentina - Graziadei, area a tumuli in
località Montani, grotte Montani, Febbraro, Marzo e siti archeologici de La
Chiusa e di Spigolizzi). Mentre nel pomeriggio (dalle 17.30) visita didattica
nel centro storico di Salve. A seguire - lettura di poesie tratte dalla
raccolta “Dai marosi e verso il Sole” del poeta salvese Nicolino Turi
Sabato 9 luglio, infine, a Palazzo Ramirez dalle ore 20:00 si terrà la
presentazione del libro “Archeologia del Salento. Il territorio di Salve dai
primi abitanti alla romanizzazione” a cura di Nicola Febbraro con la
collaborazione di di Marco Cavalera e Anna Lucia Nicolì. A seguire lettura
di brani in prosa tratti dal libro di Nicola Febbraro “Favoloso viaggio nel
tempo” a cura di Giustina De Iaco. Dalle 22.00 sulla terrazza del palazzo
degustazione di prodotti tipici salentini e concerto del gruppo di musica
popolare I Coribanti. Con l’occasione si potrà visitare l’Antiquarium di
Palazzo Ramirez
Raccontare il
territorio. Giovani idee tra memoria e identità vincitore del
bando "Coinvolgimento
dei giovani nella valorizzazione delle specificità territoriali"
nell’ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della
Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci - Associazione
Nazionale Comuni Italiani – promosso dall’aggregazione dei comuni di Acquarica del Capo, Patù, Salve, Morciano, Miggiano, Montesano Salentino, Cursi, Zollino, Castrignano dei Greci e Specchia (capofila), con
il patrocinio della Provincia
di Lecce, il progetto si articolerà da aprile a
settembre in due percorsi tra loro strettamente correlati.
Un
percorso formativo prevede dieci workshop gratuiti (uno per ogni
comune), che coinvolgeranno i giovani salentini e non (in un’età compresa tra i
18 e i 35 anni) soprattutto quelli che abbiano voglia di intraprendere un
progetto culturale e/o produttivo a partire dalle risorse e dalle specificità
del territorio, secondo modelli di sviluppo economico e sociale sostenibile e
di qualità. Saranno messe a disposizione con un bando pubblico cinquanta
borse di studio di 150 euro (5 borse per ogni workshop), destinate ai residenti
fuori dalla provincia di Lecce. Gli argomenti di formazione previsti
riguarderanno il cinema, la letteratura e le tipicità. Al termine del percorso
formativo, i partecipanti al workshop dedicato al cinema saranno coinvolti
nella realizzazione di dieci cortometraggi, con la supervisione della regista
Chiara Idrusa Scrimieri, che documenteranno le tipicità e le esperienze di
valorizzazione più interessanti, e potranno successivamente essere utilizzati
per la promozione turistica.
La
seconda fase prevede, invece, un percorso di eventi di promozione delle
tipicità con un calendario di iniziative di valorizzazione
delle eccellenze della tipicità (sagre, feste, fiere, convegni, eventi
culturali etc.) ideate e organizzate da ciascun comune partecipante in
collaborazione con le realtà culturali e produttive già attive: Acquarica
del Capo (coltivazione e lavorazione artigianale del giunco), Castrignano
dei Greci (centro storico, cave di pietra, “Parco delle pozzelle”), Cursi
(lavorazione in cava della pietra leccese), Miggiano (centro storico,
cripta di Santa Marina), Montesano Salentino (centro storico - case a
corte), Morciano di Leuca (centro storico - case a corte, frantoi
ipogei, sito d’interesse storico: “Leuca Piccola”), Patù (sito
archeologico messapico di Vereto, monumento medievale “Centopietre”, Palazzo
Romano), Salve (centro storico - case a corte, località
naturalistica “I Fani”), Specchia (prodotti erboristici biologici con
l’impiego di colture tipiche locali, centro storico, frantoi ipogei), Zollino
(Produzione del “pisello nano”, della “fava di Zollino”, produzione
tradizionale della “sceblasti”).
Partner del progetto: Associazione Culturale Diotimart, Saietta Film s.r.l., Azienda San Demetrio s.r.l., Mondoradio Tuttifrutti, Cooperativa Sociale “L’Adelfia” o.n.l.u.s., Centro Servizi Volontariato Salento, Azienda Gaia s.r.l., Ass. “Archeoclub d’Italia” – sede di Vereto, “Pro Loco” di Montesano Salentino.