“La Musica nella Japigia di Aristosseno” è il tema della mostra che verrà inaugurata oggi alle 19 presso il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce dal Presidente della Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino e dalla assessore alla Attività culturali della Provincia di Lecce Aurelio Gianfreda e dal Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia Giuseppe Andreassi,
L’evento è organizzato dalla Provincia di Lecce con il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia e dell’Università del Salento - Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia.
La Mostra che si inaugura domani sarà aperta dal 23 aprile fino al 23 luglio 2009 e sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 13.30 e dalle 14 alle 19.30, la domenica dalle 9 alle 13.
"Chi, attratto dall’iconografia, presta attenzione alla musica oltre che con le orecchie anche con gli occhi, quando è in giro in un museo rimane attratto soprattutto dalle immagini che provengono dal mondo antico. Esse appaiono assai più intriganti rispetto a quelle dei dipinti e delle sculture medioevali e moderne. Si tratta, infatti, di immaginare come e quando gli strumenti raffigurati sui vasi o sulle pareti venivano utilizzati", dichiara il direttore del Museo Antonio Cassiano.
"Tale attività, avviata da tempo dal Museo Castromediano, insieme al Dipartimento dei Beni Musicali singoli episodi, trova ora un’indagine sistematica su tutto il patrimonio archeologico del Museo e anzi si allarga agli apporti della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia, non solo con prestiti, provenienti da Bari e Taranto, ma con ricerche e studi specifici", conclude Cassiano.
L’indagine è limitata ad un’area e un’epoca che hanno caratterizzato il nostro territorio, la Messapia tra VI e II sec. a.C. e non poteva che avvenire nel nome di Aristosseno, intellettuale greco di Taranto che narra dell’interesse del mondo antico per la musica.
A chiusura dell’inaugurazione si svolgerà un concerto proposto dal gruppo Ludi Scenici che proporrà alcune suggestioni musicali del mondo antico.
"L’IDEA e di a più che in musica da della del archeologico patrimonio insieme territorio nostro sul presente fruizione moderna visione una risorse competenze mettere riusciti sono collaborazione virtuosa attraverso Musei Soprintendenze, Università, parti: condotte attività scambi nasce antica sulla mostra questa>>, dichiara l’assessore alle Attività culturali Aurelio Gianfreda.
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