Siglato il 3
agosto u.s. a Roma un protocollo
d’intesa tra INAIL ed INPS per attivare lo scambio delle informazioni contenute
nei rispettivi archivi al fine di rendere più efficaci le attività di analisi
del rischio, ispezione e controllo
Lo scambio di dati ed informazioni
previsto dalla convenzione si inserisce nel più ampio processo di
razionalizzazione dell'attività ispettiva, avviato con il decreto 124/2004 che
ha riordinato le funzioni di vigilanza in materia di lavoro e previdenza
sociale, svolte anche dal personale degli enti previdenziali.
La convenzione consentirà di elevare
l'efficacia e l'efficienza dell'azione ispettiva nella lotta all'evasione
contributiva e al lavoro sommerso, consentendo di programmare l'attività indirizzandola
su obiettivi concreti utilizzando al meglio le risorse disponibili.
Le Parti hanno concordato la reciproca
disponibilità all'accesso ai dati all'interno della rete nell'ambito del
sistema pubblico di connettività (SPC - Dlgs 82/2005 "Codice dell'amministrazione
digitale") e all'interno della rete intranet, secondo le seguenti
modalità:
§
consultazione on-line dei dati resi disponibili dalle Parti attraverso un portale;
§
cooperazione applicativa secondo i protocolli standard previsti in SPC, che consentono l'accesso ai
dati tramite l'interazione di componenti applicative delle Parti;
§
servizi di fornitura massiva attraverso scambi di flussi su supporto informatico (CD, DVD, FTP) o altro
collegamento concordato.
La convenzione, automaticamente
rinnovabile, avrà la durata di tre anni.
"La difesa della legalità nel
mercato delle imprese e del lavoro dispone oggi di un nuovo strumento -
commenta il presidente dell'INPS, Antonio Mastrapasqua - la
collaborazione tra enti diversi della Pubblica Amministrazione è un elemento
essenziale per assicurare un miglior servizio al Paese. La convenzione Inps e
Inail si muove correttamente in questo percorso".
"Grazie anche alla firma di questa
convenzione - spiega il presidente dell'INAIL, Marco Fabio Sartori -
continua l'impegno dell'Istituto che vuole operare a 360 gradi, nella massima
condivisione, con tutti gli altri soggetti del sistema Welfare. Lo scambio di
informazioni che avvieremo con Inps garantirà ai due enti la capacità di
monitorare la reale attività di tutte le imprese italiane. Incrociando i dati
in possesso dell'Inps con quelli di cui dispone il nostro Istituto potremo
riscontrare cosa viene denunciato e cosa no e, dunque, emergeranno anche
situazioni eventualmente non in regola. Sarà, insomma, un ulteriore passo in
avanti che ci permetterà di effettuare controlli mirati e che ci auguriamo
possa contribuire all'abbattimento del fenomeno infortunistico".