L’Inps ha incassato oltre 85 miliardi
di euro (per l’esattezza 85 miliardi e 558 milioni) da pagamenti ordinari e
contributi nei primi 8 mesi dell’anno. Si tratta di 3,1 miliardi in più (+3,7%),
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando le riscossioni avevano raggiunto
gli 82,4 miliardi, e di oltre 1 miliardo e 180 milioni in più sul preventivo
2011 (+1,1%).
Se si considerano anche gli importi
derivanti dall’attività di recupero crediti, il totale delle riscossioni sale a
88,9 miliardi di euro, con un incremento del 3,6%, vale a dire oltre 3 miliardi
in più rispetto agli 85,8 del 2010. Anche in questo caso si segnala un aumento
sul preventivo di quasi un miliardo di euro.
Il totale delle contribuzioni
ordinarie 2011 a carico delle aziende si è attestato nel mese di agosto a quasi
68,9 miliardi di euro, contro i 65,8 dei primi otto mesi del 2010: 3,1 miliardi
in più, con uno scostamento di oltre 740 milioni in più sul preventivo. Si
tratta del 4,7% in più di contribuzione rispetto allo stesso periodo del 2010,
un dato che è in linea con gli aumenti registrati negli ultimi mesi.
“Anche l’ultima rilevazione – commenta il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua – mostra come le aziende abbiano capito fino in fondo il messaggio legato alla azione di contrasto all’evasione contributiva perseguita dall’Inps. Il costante aumento della contribuzione da lavoro dipendente è la dimostrazione che le aziende stanno rispondendo in modo positivo all’impegno per la legalità profuso dall’Inps”.