Lunedì, 25 Novembre 2024

Destagionalizzazione, la sfida per il turismo salentino



Destagionalizzazione, la sfida per il turismo salentino

La stagione turistica salentina 2011 si è contraddistinta per la straordinaria presenza di turisti. Ancora oggi, grazie anche a condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli, numerosi stabilimenti balneari registrano quasi il tutto esaurito, in particolare nel fine settimana, e prenotazioni per fine settembre. Tutto ciò, nonostante l’approssimarsi del momento di chiusura previsto dall’Ordinanza Balneare regionale 2011.

 

In tal senso, afferma Luca Mangialardo, Presidente SIB-Lecce, «stiamo constatando come tutti gli operatori del settore stinoa maturando il desiderio di dare avvio in modo concreto alla destagionalizzazione dei flussi turistici. Si tratta, per altro, di uno degli obiettivi che da sempre il SIB-Lecce tenta di perseguire, consapevole della grande importanza che il turismo ha per l’economia e lo sviluppo del territorio, e che, ora che i tempi sono più maturi, intende supportare ancora di più mediante una collaborazione propositiva con le istituzioni.»

 

Uno degli aspetti sui quali si può puntare per fare un primo passo verso la destagionalizzazione riguarda per esempio l’impegno  a garantire i servizi minimi a favore dell’utenza, quali, a titolo esemplificativo, il controllo del territorio e i trasporti.

 

Inoltre, alla luce di quanto detto fin ora, continua Mangialardo, «è possibile individuare nell’Ordinanza Balneare regionale 2011 gli strumenti per pianificare un’azione mirata proprio alla destagionalizzazione. Si ritiene pertanto necessario fare chiarezza sulla stessa ordinanza, proprio con lo scopo di identificare gli elementi sui quali lavorare, affinché il turismo nel Salento possa sopravvivere alle mode del momento.»

 

L’Ordinanza Balneare 2011 della Regione Puglia definisce l’inizio della stagione balneare il 1° maggio e la sua conclusione il 30 settembre 2011. Ciò tuttavia non esclude la possibilità per gli imprenditori di tenere aperta la propria struttura anche per i mesi successivi. In tal caso, così come è stabilito dall’ordinanza “deve essere garantito il servizio di salvataggio fermo restando l’obbligo di comunicazione” alla competente Autorità Marittima e al Comune (ART. 1, punto 6).

 

Diversamente, si specifica all’ART. 4, capo C, (Disciplina dei servizi di salvamento e sicurezza in mare) secondo capoverso, “Fuori dal periodo di apertura obbligatorio, qualora gli stabilimenti intendano rimanere aperti esclusivamente per elioterapia, non sono tenuti ad assicurare il servizio di salvataggio, ma dovranno rimanere esposti i cartelli `…` recanti il seguente avviso: “STABILIMENTO APERTO ESCLUSIVAMENTE PER ELIOTERAPIA – SPIAGGIA SPROVVISTA DI SERVIZIO DI SALVAMENTO”.

 

Il SIB-Lecce, dunque, nell’ottica di prendere parte attiva alla destagionalizzazione, rinnova la piena disponibilità ad attuare un confronto positivo e propositivo con le istituzioni competenti.

 

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