Lunedì, 25 Novembre 2024

Una boccata di ossigeno per le imprese edili dalla cassa depositi e prestiti



Una boccata di ossigeno per le imprese edili dalla cassa depositi e prestiti

“Ance Lecce esprime grande apprezzamento per la decisione della Cassa Depositi e Prestiti di mettere a disposizione delle banche appositi fondi per compiere operazioni di sconto pro soluto dei crediti, che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione per lavori eseguiti, ad un tasso più basso rispetto a quello di mercato”. Ad affermarlo è il presidente di Ance Lecce Nicola Delle Donne che continua: “Tale iniziativa, fortemente voluta ed appoggiata da Ance, garantirà un aumento della liquidità delle imprese in un momento di grave crisi e potrà rivelarsi decisiva per le imprese edili che pagano i drammatici effetti del patto di stabilità. L’auspicio è che tale misura diventi operativa nel più breve tempo possibile”.

 

C’è da riflettere, però, su un altro aspetto: “E’ inspiegabile – dice ancora Delle Donne - il parere della Commissione Bilancio della Camera, che chiede di rinviare il recepimento della Direttiva UE – previsto per marzo 2012 - sui ritardati pagamenti. La motivazione addotta è che, applicando la direttiva, lo Stato, che non paga mai entro 60 giorni, dovrebbe subire sanzioni che non sono quantificabili e che causerebbero pertanto gravi squilibri finanziari”.

 

“Tale richiesta è assurda e paradossale al contempo – conclude il presidente di Ance Lecce. Da un lato, non si affronta il problema del debito accumulato dallo Stato e dall’altro, sembra che si voglia certificare l'incapacità dello stesso di pagare nei tempi previsti dalla legge. Perché allora si pretende che le imprese trovino le risorse per pagare lo Stato in tempi certi e prefissati?”.

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