(Francesca Maggiulli) - Arriva entro la fine dell’anno un contributo in conto capitale fino a 100mila euro per investire nel miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro: è quel che promette l’Inail di erogare con l’atteso secondo bando 2010.
Il contributo rivolto alle imprese di tutte le dimensioni e su tutto il territorio nazionale, coprirà il 50% della spesa ammissibile e, tra le preziose anticipazioni rilasciate dall’ente assicurativo, le imprese agricole entro un massimo richiedibile di 7.500 euro, le imprese della pesca entro un massimo richiedibile di 30 mila euro e tutte le altre imprese fino a 100 mila euro.
Sarà emanato un unico avviso quadro nazionale, in cui rientreranno i singoli avvisi pubblici regionali/ provinciali in quanto anche questa volta le risorse saranno ripartite a livello regionale in funzione del numero di addetti e del rapporto di gravità degli infortuni.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda sul territorio nazionale e ovviamente non potranno partecipare le imprese già finanziate sul precedente bando 2010.
Per presentare domanda, così come per il primo bando, occorrerà una soglia minima di punteggio, secondo la tabella fornita dall’Inail pubblicata in fondo alla notizia.
Innanzitutto il punteggio valuterà:
1. la dimensione aziendale, a favore delle imprese più piccole rispetto alle più grandi;
2. il tasso di tariffa Inail, a favore delle aziende con un rischio maggiore in base all`attività svolta;
3. il settore produttivo, con un punteggio maggiore ai settori individuati dalle Direzioni regionali in base alle priorità stabilite in autonomia, con quella che sarà la successiva pubblicazione di una griglia che varierà da regione a regione.
Sono assegnati dei punteggi specifici in base al progetto di investimento, l`intento è di promuovere i progetti estesi alla totalità del personale impiegato nell`unità produttiva interessata, rispetto a progetti relativi a ristretti reparti lavorativi.
Il computo dei punteggi nei progetti varia in base al rischio specifico su cui vanno ad agire, con un punteggio maggiore se nel settore lavorativo di riferimento compare tra le prime cinque cause di infortunio nell’ambito regionale.
Per il contrasto al rischio di esposizione all`amianto, saranno premiati i progetti che eliminano completamente il pericolo, rispetto agli investimenti in prevenzione e/o in protezione collettiva.
Punteggi premiali saranno attribuiti a specifici progetti di sperimentazione di soluzioni innovative e di applicazione di nuovi strumenti atte ad apportare migliorie di natura organizzativa.
In particolare, ispirati alla responsabilità sociale, di promozione del Sgsl, certificato, Modelli organizzativi di settore previsti da accordi Inail-Parti Sociali o implementazione Sgsl/ Modello 231 e adozione di un Modello SA 8000 certificato o rendicontazione di RS asseverati.
II totale dei punteggi ottenuti potrà essere incrementato in percentuale, qualora il progetto sia condiviso da una delle parti sociali rappresentative o associazioni nazionali di tutela degli invalidi, da due o più organizzazioni del sistema relazionale aziende/lavoratomi rappresentative o da una delle strutture della bilateralità promossa dalle organizzazioni rappresentative.
Finanziabile la rimozione dell’amianto e avranno priorità i progetti che prevedono la sostituzione di una sostanza cancerogena con una non cancerogena, l`automazione di un processo produttivo precedentemente svolto dai lavoratori e l`adozione di un «ciclo chiuso» nel processo produttivo.
Tra le ulteriori anticipazioni si informa che saranno inoltre finanziabili, la compartimentazione antincendio e la sostituzione di macchine e utensili con altri più sicuri.
TABELLE PUNTEGGI
Punteggio se il fatturato supera i limiti il punteggio è rnoltiplicato per 0.8 |
Dimensioni aziendali n, dipendenti compreso il Datore di lavoro): |
Fatturato/bilancio in € milioni |
45 |
1-10 |
= 2 |
40 |
11-15 |
= 10 |
35 |
16-20 |
=10 |
30 |
21-30 |
=10 |
25 |
31-50 |
=10 |
20 |
51-100 |
=50 |
17 |
101-50 |
=50 |
14 |
151-200 |
=50 |
12 |
201-250 |
=50 |
9 |
251-500 |
|
7 |
Oltre 500 |
|
Punteggio |
Categorie speciali |
Tasso di tariffa medio nazionale della voce prevalente per n. lavoratori /anno nella PAT (per le PAT ponderate si utilizza il tasso medio ponderato) |
25 23 21 |
Agricoltura (tasso medio 130-115 standardizzato) +Artigiani 25 classe 8 e 9 Artigiani classi 6 e 7 |
130-115 114-100 99-85 |
19 |
Artigiani classe 5 |
84-70 |
16 13 |
Facchini e pescatori Artigiani classe 4 |
69-55 54-40 |
10 |
Artigiani Classe 3 |
39-25 |
7 |
|
24-13 |
4 |
Artigiani classi 1 e 2 |
12-4 |
4 |
|
Non definito |
PROCEDURE - L`Inail, dopo i problemi emersi con la presentazione delle domande del primo bando, mette a punto una nuova modalità di funzionamento dello sportello telematico: le principali novità sono rappresentate dall`individuazione di diverse finestre di presentazione delle istanze, per le varie regioni coinvolte e dalla possibilità di presentare domanda per tutte le imprese anche dopo l`esaurimento del budget disponibile.
Le fasi di compilazione e invio della domanda prevedranno l`apertura di termini diversi. Nella fase di compilazione delle istanze le imprese potranno compilare le domande online con le stesse modalità disponibili per l`avviso 2010 ed effettuare simulazioni fino al momento in cui non decidono il consolidamento della domanda. Per accedere al sistema, è necessario che le imprese si registrino, se non già fatto in passato, al Punto cliente disponibile sul sito internet dell`Inail.
Questa operazione richiede diversi giorni per essere completata, pertanto è molto importante che gli interessati si attivino già da adesso per questa operazione. Una volta aperto l`avviso, le imprese potranno utilizzare il sistema online per verificare che il proprio progetto raggiunga il punteggio minimo richiesto dal bando. Possono simulare eventualmente modifiche o progetti alternativi.
La tardiva registrazione al portale Inail avrà la conseguenza di ridurre il tempo a disposizione per effettuare le necessarie valutazioni.
Una volta definito il progetto, il sistema on-line consentirà il cosiddetto «consolidamento» della domanda che si tradurrà nel rilascio di un «ticket» rappresentato da un codice che individua in maniera univoca la domanda stessa.
L`Inail fissa le varie finestre temporali in base alle potenziali domande.
Una volta chiusa la fase di compilazione, verificherà con certezza quante domande avranno superato la soglia minima e quanti saranno i potenziali partecipanti su base territoriale. In merito a tali risultanze potrà verificare l`adeguatezza dell`infrastruttura tecnologica, e valutare l`opportunità di distribuire il carico per regione o gruppi di regione, pubblicando sul portale dell`Istituto il calendario conseguentemente stabilito per gli invii on-line. Le imprese invieranno solo il codice. Per l`invio della propria domanda l`impresa utilizzerà il ticket alla stessa attribuito al momento del consolidamento della domanda.
Con tale modalità, limitando l`inoltro solo agli elementi identificativi della domanda, si riduce significativamente l`utilizzo delle risorse elaborative ed il rischio di sovraccarico dei sistemi, verificatosi durante lo sportello del primo bando.
Tutti gli utenti potranno inviare la domanda nel periodo di apertura dello sportello online senza il blocco degli invii a budget territoriale esaurito. Questa novità permetterà a tutte le imprese di partecipare al bando, a differenza di quanto avvenuto nella passata edizione dove l`esaurimento del budget impediva la presentazione di nuove domande, fatto che ha generato non poca frustrazione fra le imprese che si sono trovate alle prese con problemi di collegamento telematico al sito dell`istituto. Alla chiusura delle operazioni di invio verranno elaborati i dati delle domande inviate e predisposto l`elenco per regione, ordinato cronologicamente, con l`evidenza degli effettivi beneficiari del contributo in base al budget disponibile. Sarà sperimentato anche un bando a graduatoria.
L`Inail sperimenterà anche un bando per le imprese a graduatoria, con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro e un contributo fino a un massimale di 50 mila euro.
Il bando riguarderà i progetti di comparto, di filiera, di distretto che, benché proposti da singole imprese, dovranno presentare caratteristiche di replicabilità, asseverate dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative nell`ambito del sistema contrattuale di riferimento. I progetti dovranno intervenire sui rischi comuni a una pluralità di imprese e presenteranno i «progetti di rete».