Si avvicinano sempre più inesorabili le scadenze relative agli obblighi per le aziende in merito alla tracciabilità dei rifiuti. Nella Gazzetta Ufficiale n. 298 del 23 dicembre 2011, è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’ambiente 12 novembre 2011, entrato in vigore il giorno stesso, di proroga dei termini per la presentazione della dichiarazione MUD, già in scadenza il 31 dicembre 2011 a quella del 30 aprile 2012 il termine ultimo entro il quale i soggetti obbligati dovranno denunciare alle competenti istituzioni i dati relativi alle attività di produzione, gestione e smaltimento di rifiuti compiute nel corso del 2011.
Il decreto, inoltre, prevede che i rifiuti prodotti, smaltiti e recuperati nel periodo 2012 non coperto dal Sistri, dovranno essere dichiarati entro 6 mesi dalla data di entrata in operatività del sistema. Il 30 dicembre 2011, poi, sempre sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 (supplemento ordinario n. 283), è stato pubblicato il Decreto Presidenza Consiglio dei Ministri 23 dicembre 2011, contenente la nuova modulistica da utilizzare per la denuncia Mud, già prevista dalla Legge 70/94 e che va a sostituire, insieme alle istruzioni recate dallo stesso Dpcm, la analoga documentazione contenuta nel precedente Dpcm del 27 aprile 2010. Nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2011 è stato pubblicato invece il Decreto legge n. 216, cosiddetto Milleproroghe, proroga tra le varie al 2 aprile 2012 il termine di entrata in operatività del nuovo SISTRI (Sistema di controllo della gestione dei rifiuti) che era stato precedentemente fissato dal Governo al 9 febbraio 2012 (Legge 148/2011).
Rimane comunque invariata l’eccezione per i piccoli produttori di rifiuti pericolosi, per i quali il nuovo sistema di controllo non potrà partire prima dell’1 giugno 2012.
Francesca Maggiulli