E’ sotto
gli occhi di tutti la difficoltà delle imprese di accedere al credito. Viviamo
un momento caratterizzato da una generalizzata carenza di liquidità che sta
ingessando il sistema economico.
Al fine
di individuare strategie comuni per uscire dall’impasse, Confindustria Lecce,
nell’ambito del ciclo di incontri istituzionali legati dal fil rouge “La responsabilità sociale ed economica delle imprese… la
Giunta incontra…”, promuove per giovedì
9 febbraio alle ore 16.30 presso la sede sociale un incontro
con il direttore della Banca d’Italia di Bari, Giorgio Salvo, e con il presidente della
Commissione regionale dell’ABI, Alessandro
D’Oria.
“Il credito - afferma il presidente di Confindustria Lecce Piernicola Leone de Castris
– rappresenta un nodo cruciale per le imprese. E’ per tali ragioni che lo
abbiamo inserito tra i punti strategici sui quali occorre lavorare per il
rilancio del nostro Territorio. In particolare, l’azione di Confindustria Lecce
si muoverà in due direzioni: da una parte, vogliamo favorire la
patrimonializzazione delle imprese per facilitare l’accesso al credito e la
ristrutturazione dei debiti a breve; dall’altra, puntiamo ad incrementare la
liquidità delle imprese, che, soprattutto negli ultimi tempi, stentano a far
fronte anche agli impegni del breve periodo.
In tale ottica, come abbiamo anticipato nel corso della conferenza stampa della scorsa settimana, occorre spingere sull’utilizzo degli strumenti di garanzia come i Confidi o il Fondo nazionale di Garanzia per le PMI – incrementato dalla manovra Monti con circa 400 milioni di euro - che forniscono sostegno per le più svariate esigenze relative all’effettuazione di nuovi investimenti e ci stiamo muovendo per seguire l’esempio positivo della Lombardia: la Regione Puglia dovrebbe chiedere alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) l’attivazione di linee di credito o di un fondo per soddisfare le esigenze di finanziamento legate al cash flow (capitale circolante) aziendale”.