Domenica, 24 Novembre 2024

Campi elettromagnetici, l'obbligo delle nuove misure slitta al 31 ottobre 2013


Posticipata dal Parlamento Europeo l’entrata in vigore della Direttiva CE 2004/40 sui campi elettromagnetici: la Direttiva 2012/11/UE ha rinviato al 31 ottobre 2013, la scadenza prevista per il 30 aprile 2012.

Campi elettromagnetici, l'obbligo delle nuove misure slitta al 31 ottobre 2013

Posticipata dal Parlamento Europeo l’entrata in vigore della Direttiva CE 2004/40 sui campi elettromagnetici: la Direttiva 2012/11/UE ha rinviato al 31 ottobre 2013, la scadenza prevista per il 30 aprile 2012.

L’attuazione di tale direttiva avrà un forte impatto sull’utilizzazione di procedure mediche basate sulla diagnostica per immagini, nonché su talune attività industriali.

L'obbligo della tutela dai rischi derivanti dai campi elettromagnetici in Italia è stato recepito è richiamata e prevista dal D.Lgs. 81/08 art. 209 Titolo VII Capo IV “Identificazione dell’esposizione e valutazione dei rischi” e dall’articolo 306. “Nell’ambito della valutazione dei rischi di cui all’articolo 181, il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori. La valutazione, la misurazione e il calcolo devono essere effettuati in conformità alle norme europee standardizzate del Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica (CENELEC). Finché le citate norme non avranno contemplato tutte le pertinenti situazioni per quanto riguarda la valutazione, misurazione e calcolo dell’esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici, il datore di lavoro adotta le specifiche buone prassi individuate od emanate dalla Commissione consultiva permanente per la prevenzione degli infortuni e per l’igiene del lavoro, o, in alternativa, quelle del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI), tenendo conto, se necessario, dei livelli di emissione indicati dai fabbricanti delle attrezzature".

Francesca Maggiulli
© Riproduzione riservata.