La marineria di Porto Cesareo rappresenta un valido esempio di integrazione della categoria professionale con la locale Area Marina Protetta, il cui Ente Gestore ha adottato il proprio Regolamento, che disciplina anche le attività di pesca professionale. In tale ambito si è scelto di utilizzare, entro 3 anni dall’entrata in vigore e comunque di concerto con la categoria professionale, dimensioni delle maglie delle reti da posta più larghe rispetto a quelle imposte dalla normativa comunitaria.
La Cooperativa Pescatori della Jonio, che vanta più di 100 pescatori iscritti, ha inteso procedere ad una valutazione sociale, tecnica, scientifica ed economica che favorisca l’individuazione della dimensione di maglia più efficiente, utile ed opportuna da adottare nella marineria, per migliorare la selettività degli attrezzi e ridurre le catture accessorie. Per questo, la Cooperativa ha ottenuto il finanziamento di un progetto pilota nell’ambito del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013, Mis. 3.5, finalizzato al miglioramento della selettività degli attrezzi da posta all’interno dell’Area Marina Protetta Porto Cesareo, per la riduzione delle catture accessorie e dei rigetti in mare (il cui acronimo è “S.A.M.P.E.I.”).
Il progetto prevede il coinvolgimento di tutte le unità da pesca della Cooperativa Pescatori dello Jonio che dovranno effettuare in totale oltre 200 campionamenti, sotto il coordinamento e la supervisione scientifica dell’Università del Salento, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali.
Mercoledì 11 Luglio, alle ore 19.00 presso la sede della Cooperativa Pescatori dello Jonio in via Vittorio Alfieri in Porto Cesareo, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto S.A.M.P.E.I.
Alla conferenza stampa parteciperanno: Salvatore Albano – Sindaco di Porto Cesareo, Giuseppe Fanizza – Presidente della Cooperativa dei Pescatori dello Jonio, Rocco Durante – Presidente del Consorzio di Gestione Area Marina Protetta Porto Cesareo; Antonio Terlizzi – Professore Associato dell’Università del Salento, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali.