Si è svolta oggi, a Palazzo Adorno a Lecce, la conferenza stampa per presentare una significativa proposta di modifica dei lavori della Commissione provinciale espropri e per illustrare le nuove concezioni tecnico-normative da applicare in materia di espropri in tema di valori agricoli medi (VAM).
Ecco cosa sono i Vam: nel caso di esproprio di un’area non edificabile, l’indennità è determinata in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture praticate sul fondo e del valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati, anche in relazione all’esercizio dell’azienda agricola, senza valutare la possibile o l’effettiva utilizzazione diversa da quella agricola. Se l’area non è effettivamente coltivata, l’indennità è commisurata al valore agricolo medio corrispondente al tipo di coltura prevalente nella zona e del valore dei manufatti edilizi.
Il consigliere provinciale e presidente della V Commissione (Promozione attività economiche) Sandro Quintana, l’agronomo ideatore e relatore della proposta di modifica dei lavori della Commissione Antonio Stea, l’assessore del Comune di Neviano Antonluca Iasi e consigliere del Comune di Taviano Salvatore Rainò, hanno prospettato le novità che potranno essere introdotte e che tendono ad inserire classificazioni e parametri diretti all’ammodernamento dei lavori della Commissione.
Il fine è quello di tutela del territorio salentino e salvaguardia degli operatori agricoli in materia di espropri. La proposta, infatti, costituirebbe per i lavori della commissione provinciale espropri una vera novità su base regionale, un modo per “agganciare” la nuova agricoltura, la valorizzazione della vocazionalità e delle risorse del territorio salentino con i parametri utilizzati dalla stessa commissione.
Tutti i particolari della proposta di modifica e le azioni successive a questo primo passo sono contenuti nella cartella stampa allegata.