Prosegue a ritmi celeri, dunque, l’attività del “PAAS”, dopo l’approvazione del Protocollo d’intesa dell’Osservatorio dello scorso aprile, grazie all’impegno della Provincia di Lecce che, d’intesa con l’Osservatorio Urbanistico Teknè, il Centro Studi Punto a Sud Est e l’associazione culturale Spazi Aperti, lo ha promosso e realizzato con l’obiettivo di fornire uno strumento di supporto tecnico scientifico alle pubbliche amministrazioni, agli enti privati e ai singoli cittadini, per studiare e valorizzare il territorio salentino, sia attraverso l’arte e l’architettura contemporanea, sia attraverso la promozione della qualità del progetto e dell’opera architettonica e urbanistica.
«Il bello come categoria del buon governo, della buona politica. Ormai sempre un numero crescente di Municipalità ne sono attratte ed intendono valorizzare questo impegno, per recuperare e rilanciare la storia dell’arte municipale ed i tesori presenti sul proprio territorio». A dichiararlo Giuseppe Schiavone, vice presidente dell’Osservatorio provinciale paesaggio architettura arte Salento “paaS”, all'atto d'insediamento del proprio Comitato scientifico avvenuto lo scorso mercoledì 17 ottobre.
Hanno partecipato all'evento di presentazione l’assessore provinciale alla Gestione territoriale Giovanni Stefano, in rappresentanza del presidente della Provincia e dell’Osservatorio “paaS” Antonio Gabellone, ed i componenti del Consiglio direttivo. Presenti anche il Capo di gabinetto della Provincia di Lecce Luigi Mazzei e il dirigente del Servizio Pianificazione territoriale della Provincia di Lecce Massimo Evangelista.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore provinciale Gianni Stefano, che ha dichiarato: “Con l’Osservatorio, che oggi insedia il proprio Comitato scientifico, si fa sintesi di un lavoro splendido e realizzato in modo semplice. Un nuovo strumento, che abbiamo fortemente voluto tanto da inserirlo nel nostro programma di governo, che ha tra i suoi obiettivi principali il rispetto del territorio, che abbiamo il dovere di tutelare anche perché è un patrimonio da trasferire alle future generazioni”. L’importanza è stata sottolineata anche da Luigi Mazzei: “Intendiamo creare attenzione verso gli interventi che vengono realizzati sia in ambito pubblico che nell’edilizia privata, perché spesso assistiamo alla realizzazione di opere invasive per il nostro territorio e far accrescere, al tempo stesso, il gusto per il bello e la sintonia con il paesaggio tipico salentino”.
Le azioni principali dell’Osservatorio sono rivolte, in particolare, a sensibilizzare le pubbliche amministrazioni della provincia di Lecce verso la tutela del paesaggio e verso la qualità della nuova architettura; sensibilizzare l’opinione pubblica in materia di urbanistica, di arte e architettura sostenibile; supportare le amministrazioni nella progettazione e nella organizzazioni di Piani di riqualificazione urbana e contestualizzazione dell’architettura e dell’arte contemporanea. Ed ancora, a monitorare e censire gli interventi pubblici e privati realizzati del Salento negli ultimi decenni; diffondere e formare sul tema della qualità del progetto e dell’opera architettonica e urbanistica; istituire un ufficio concorsi di architettura per supportare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di organizzazione dei concorsi stessi.
L’Osservatorio è coordinato e presieduto dal presidente della Provincia di Lecce, con il supporto dell’Osservatorio Teknè di Calimera, del Centro Studi Punto a Sud Est di Lecce e dell’Associazione culturale Spazi Aperti di Galatina.
Il Comitato scientifico è invece composto dai rappresentanti degli Ordini di Architetti, Ingegneri, Geometri, Agronomi, Forestali, Geologi della provincia di Lecce, dell’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, dell’Università del Salento, dello Studio associato Korema, del Cnr di Lecce, delle Officine Cantelmo, dell’Osservatorio Urbanistico Teknè, del Centro Studi Punto a Sud Est, dell’associazione culturale Spazi Aperti, Ministero per i Beni culturali, della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici e degli assessorati provinciali alla Cultura e alla Gestione territoriale.