La Provincia di Lecce e le
aree protette che fanno parte del Sistema dei Parchi del Salento adesso possono
fregiarsi del prestigioso logo della Carta Europea del Turismo Sostenibile
(C.E.T.S.) nelle Aree Protette.
L’Ente di Palazzo dei
Celestini, infatti, ha superato il lungo e articolato “esame” della Europarc
Federation, che ha concesso l’importante certificazione al “Sistema dei Parchi
del Salento”.
La cerimonia ufficiale di consegna della Carta
si è svolta nella città di Genk, in Belgio. All’evento, in
rappresentanza del Sistema dei Parchi del Salento e su delega del presidente
della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, ha partecipato il consigliere
provinciale presidente della Commissione Ambiente Francesco Bruni.
Il “Sistema dei Parchi del
Salento” è costituito dalla Provincia di Lecce, quale Ente di coordinamento, e
dai sei parchi regionali (ex Legge regionale 19/97) che ricadono sul territorio
provinciale: “Bosco e Paludi di Rauccio”, “Costa Otranto - S. Maria di Leuca
e Bosco di Tricase”, “Litorale di Ugento”, “Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo”, “Porto Selvaggio e Palude del Capitano”,
Riserva Naturale Orientata Regionale “Palude del Conte e Duna Costiera –
Porto Cesareo”.
La Carta Europea del Turismo
Sostenibile (C.E.T.S.) nelle Aree Protette rappresenta uno strumento di
certificazione che consente una gestione delle aree protette mirata allo
sviluppo del turismo sostenibile, rispettando i bisogni dell’ambiente, delle
comunità locali, delle attività imprenditoriali locali e dei visitatori.
La Europarc Federation con
il supporto delle sezioni nazionali della Federazione (Federparchi in Italia)
gestisce la procedura di conferimento della Carta e coordina la rete delle aree
certificate. Elemento centrale è sicuramente la collaborazione tra tutti gli
attori coinvolti per lo sviluppo di una strategia comune e condivisa partendo
da una approfondita analisi della situazione locale.
La Carta ha una validità di
5 anni durante i quali è necessario dare attuazione alle azioni contenute nel
Piano d’Azioni proposto per poter ottenere il rinnovo della certificazione per
i successivi 5 anni.
Il progetto della Carta
europea è approdato in Puglia alla fine del 2010, quando la Regione, insieme a
Federparchi, ha individuato tra tutti i parchi pugliesi come candidati per
l’implementazione della Carta proprio il “Sistema dei Parchi del Salento” in
provincia di Lecce, di cui fanno parte 6 aree protette regionali coordinate
dalla Provincia di Lecce, ed il Parco Naturale Regionale “Dune Costiere da
Torre Canne a Torre San Leonardo”, in provincia di Brindisi.
Il processo ha avuto
concretamente inizio il 7 marzo del 2011 con la costituzione del Gruppo di
coordinamento di cui fanno parte i referenti della Regione Puglia, di
Federparchi, della Provincia di Lecce e dei sette parchi coinvolti. Nei mesi
successivi sono state avviate molteplici iniziative (incontri, forum ecc.) per
coinvolgere il più possibile le comunità e gli operatori locali, spingendoli a
“fare rete” per superare l’elemento di debolezza del “Sistema dei Parchi del
Salento” rappresentato dalla frammentarietà dei parchi, tutti di piccole
dimensioni e costieri.
Il percorso intrapreso dalla
Provincia di Lecce per arrivare all’ambita certificazione è quindi proseguito
con la redazione del Piano di Azioni, che prevede la realizzazione di 65 azioni
nei 5 anni successivi all’acquisizione della Carta, valutato positivamente da
Europarc, e la visita, anch’essa conclusasi con un giudizio positivo, del
verificatore, membro del Comitato di Valutazione di Europarc, Josep Maria
Prats, che è stato accompagnato in una sorta di staffetta da un parco
all’altro, percorrendo interamente la linea di costa adriatica e quella ionica
del Salento.
Il Comitato di Valutazione
di Europarc ha quindi espresso a giugno il parere favorevole sul processo
coordinato dalla Provincia di Lecce, inviando la comunicazione di ottenimento
della Carta.
Soddisfatto per il risultato
raggiunto, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone
dichiara: “La certificazione ottenuta dalla Provincia di Lecce con il Sistema
Parchi del Salento è un importante punto di arrivo che conferma l’eccellente
lavoro di squadra che siamo riusciti a mettere in campo, ma è al tempo stesso
uno stimolante punto di partenza. Il nostro impegno, infatti, proseguirà nei
prossimi anni per attuare tutte le azioni previste nel Piano che abbiamo
predisposto e trasformare in realtà il progetto di messa in rete delle aree
naturali del Salento, garantendone uno sviluppo eco-sostenibile”.
Il consigliere provinciale e presidente della Commissione Ambiente Francesco Bruni evidenzia i vantaggi della certificazione ottenuta dalla Provincia di Lecce: “Questo riconoscimento internazionale rafforza l’identità di ciascun parco e al tempo stesso dell’intero sistema dei parchi del Salento. Le nostre aree protette, inoltre, si distingueranno nel panorama europeo in quanto impegnate in uno sviluppo sostenibile. La Carta, infatti, incoraggia lo sviluppo di un turismo legato a prodotti specifici, che aiutano a conoscere e scoprire il territorio locale ed è garanzia per i visitatori di un elevato livello di qualità dell’offerta turistica. Costituisce, inoltre, un’importante opportunità per gli operatori turistici perché, attraverso questo “bollino” di qualità, potranno inserirsi nel segmento del turismo ambientale che offre tante potenzialità finora non tutte espresse”.