Come
funziona la difesa civica dalla Germania ai Paesi Scandinavi, dalla Spagna alla
Russia, fino all’Italia. E quali sono le prospettive per il futuro.
A
tratteggiare ed approfondire questi temi saranno gli studiosi e gli esperti che
interverranno al Convegno internazionale di studio “Difesa Civica in Europa e
in Italia”, in programma a Lecce per venerdì 9 novembre, nell’Auditorium del
Museo provinciale “Sigismondo Castromediano”.
A
promuovere ed organizzare l’importante appuntamento è l’Ufficio del difensore
civico provinciale, in collaborazione con l’Università del Salento.
Durante
la giornata di studio verranno approfonditi i motivi per cui, mentre in tutti i
Paesi dell’Occidente, anche in quelli di più recente democrazia, l’istituto
della difesa civica ha assunto un consolidato ruolo per la tutela rapida e
senza oneri dei cittadini di fronte alla pubblica amministrazione, in Italia,
invece, l’istituto esiste soltanto presso comuni capoluogo, province e regioni
che lo abbiano previsto nei rispettivi statuti, ovviamente con compiti non
sempre identici. La legge riconosce soltanto la competenza del difensore civico
nel decidere, in alternativa con il Tar, i ricorsi avverso la mancata
esibizione, da parte degli enti locali, di atti richiesti da cittadini o
associazioni.
Il
Convegno si articolerà in due sessioni. Nella prima, con inizio alle ore 9.30,
dopo l’indirizzo di saluto del presidente della Provincia Antonio Gabellone e l’introduzione di Vincenzo Tondi della Mura dell’Università del Salento, Elisa Bertolini dell’Università
“Bocconi” di Milano, Mauro Mazza
dell’Università di Bergamo, Joan Lluis Perez dell’Università
Autonoma di Barcellona, Igor Pellicciari
e Maurizia Pierri, entrambi
dell’Università del Salento, illustreranno rispettivamente come opera
l’istituto della difesa civica in Germania, nei Paesi Scandinavi, in Spagna, in
Russia ed in Italia. Esaurita la discussione generale sulle relazioni, Pier Luigi Portaluri, dell’Università
del Salento, concluderà i lavori della prima parte dell’incontro.
A partire
dalle ore 15.30, infatti, via alla seconda sessione con una tavola
rotonda su “Difesa civica nel nostro Ordinamento, oggi e domani”,
coordinata da Luigi Melica
dell’Università del Salento. Parteciperanno Antonio Caputo, presidente del Coordinamento dei difensori civici
italiani e difensore civico della Regione Piemonte, Enrico D’Arpe, consigliere del Tar di Lecce, Pietro Quinto, avvocato amministrativista, Vittorio Raeli, magistrato della Corte dei Conti di Bari, Giacinto Urso, difensore civico emerito
della Provincia di Lecce. I segretari nazionali del Pdl, Pd ed Udc sono stati
invitati a designare un loro rappresentante.
Dopo la
discussione, Giorgio de Giuseppe,
difensore civico della Provincia di Lecce, trarrà le ipotesi conclusive.
Il Convegno è aperto a chiunque abbia interesse a parteciparvi e per maggiori informazioni ci si può rivolgere ai seguenti contatti: difensorecivico@provincia.le.it - tel. 0832 683347.