Una Convenzione tra la Provincia di Lecce, l’Azienda ospedaliera San Giovanni Battista di Torino e la Cooperativa “Ricerca e Lavoro” di Lecce è stato approvata ieri dalla giunta provinciale per la realizzazione del progetto “Percorsi di screening diagnostici e terapeutici, indicatori di qualità delle cure, caratteristiche prognostiche istopatologiche e biologiche dei casi incidenti di carcinoma mammario”.
Questo studio rientra nel quadro di interventi previsti nell’ambito della legge n.138 del 2004 che prevede, tra l’altro, il finanziamento di appositi progetti di ricerca da realizzarsi in collegamento con l’assistenza sanitaria di base, in grado di incrementare le potenzialità diagnostiche e terapeutiche in campo oncologico. Per dare concretezza a questa disposizione, nel dicembre del 2006 fu stipulato un accordo di collaborazione tra il Ministero della Salute e l’Agenzia sanitaria regionale della Regione Abruzzo che, a seguito di una gara a livello nazionale, ha approvato quattro progetti da finanziare tra cui quello oggetto della Convenzione proposto dal Centro di coordinamento per lo screening mammografico in Regione Piemonte presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino e per la Regione Puglia dall’Istituto di Anatomia Patologica dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce e dal Centro Provinciale di promozione e coordinamento nella Prevenzione dei tumori Femminili (CPTF), gestito dalla cooperativa “Ricerca e Lavoro. La Provincia di Lecce, in collaborazione con l’azienda ospedaliera piemontese, ha affidato al CPTF il compito di rilevare e registrare, in un database, lo studio di circa 400 casi incidenti di carcinoma mammario invasivo, che coinvolgono donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Il progetto si concluderà nel gennaio del 2010. Ricordiamo, inoltre, che la Provincia di Lecce ha promosso e finanziato nel 1998 la costituzione del CPTF, finalizzato ad incoraggiare e facilitare, attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione , l’accesso delle donne residenti nella provincia di lecce a moderne e pianificate misure di prevenzione. Il centro ha espresso la sua attività attraverso l’attivazione di appositi Sportelli Informa Donna (SID) nei quali si è veicolata una corretta informazione sulla prevenzione oncologica e sulle modalità di accesso ai test preventivi presso le strutture pubbliche.
Con la convenzione approvata ieri, l’azienda San Giovanni Battista di Torino concede un contributo finanziario di 39 mila euro alla Provincia per sostenere le spese di rilevazione e registrazione dei casi, fornisce al CPTF il tutoraggio e l’assistenza necessarie nell’attività di rilevazione e registrazione dei dati, organizza incontri di formazione specialistica con il gruppo multidisciplinare del Centro “Ricerca e Lavoro” e si impegna ad organizzare un seminario interregionale conclusivo.
La Provincia di Lecce si impegna ad istituire un apposito fondo nel quale far confluire il contributo finanziario della azienda ospedaliera San Giovanni Battista di Torino; a trasferire, per stato di avanzamento del progetto, le risorse al CPTF “Ricerca e lavoro” di Lecce; e, infine, ad inviare alla struttura piemontese le relazione finale dell’attività svolta.
<<Si avvia un altro importante progetto di ricerca capace di incrementare le potenzialità diagnostiche e terapeutiche in campo oncologico mediante la diffusione dei programmi di screening dei tumori mammari. E’ un impegno che in prima persona, sia come donna che come assessore alla Sicurezza e qualità sociale di questa Provincia, voglio portare avanti per promuovere la diffusione di una cultura della prevenzione che, purtroppo, ancora oggi, è poco radicata nel nostro territorio>>, dichiara la vice presidente Loredana Capone, in qualità di assessore alla Sicurezza e qualità sociale della Provincia di Lecce.