Sabato, 23 Novembre 2024

Il 730 per chi ha perso il sostituto d'imposta, rimborsa l’Agenzia delle Entrate


Ci sarà tempo fino al prossimo 30 settembre per richiedere per compilare il proprio 730 in assenza di sostituto direttamente tramite l’Agenzia delle Entrate: l’amministrazione finanziaria provvederà direttamente al rimborso ai lavoratori del credito spettante. Questa nuova possibilità, eccezionalmente prevista, è per tutti quei lavoratori che, non hanno più il sostituto d’imposta, ovvero il datore

Il 730 per chi ha perso il sostituto d'imposta, rimborsa l’Agenzia delle Entrate
Ci sarà tempo fino al prossimo 30 settembre per richiedere per compilare il proprio 730 in assenza di sostituto direttamente tramite l’Agenzia delle Entrate: l’amministrazione finanziaria provvederà direttamente al rimborso ai lavoratori del credito spettante. Questa nuova possibilità, eccezionalmente prevista, è per tutti quei lavoratori che, non hanno più il sostituto d’imposta, ovvero il datore di lavoro che possa effettuare i conguagli di imposta, sono in presenza di un credito che altrimenti non potrebbero monetizzare immediatamente. Entro il prossimo 30 settembre, quindi, bisognerà rivolgersi ad un Caf, o a Consulente del Lavoro in qualità di intermediario abilitato, per compilare il modello 730.

I soggetti che prestano l’assistenza fiscale consegneranno, al contribuente, la copia del modello reddituale entro la data dell’11 ottobre ed entro il 25, dello stesso mede, la invieranno all’Agenzia delle Entrate che dovrà, poi, materialmente provvedere al rimborso. Ad oggi, però, non sono chiare le tempistiche di rimborso, ma non dovrebbe essere oltre il 30 novembre. L’importo a credito rimborsabile, che deve essere maggiore di 12 euro, sarà compensato con eventuali somme a debito dovute a titolo di acconto di imposta.

I contribuenti dovranno comunicare gli estremi IBAN del conto corrente bancario, o postale, sul quale effettuare il relativo rimborso: tale operazione potrà essere effettuata attraverso il sito internet dell’Agenzia e, per i soggetti provvisti di Pin, direttamente presso gli sportelli di front office delle sedi territoriali dell’Agenzia delle Entrate compilando un apposito modello.

Il “decreto del fare” (Dl 69/2013) ha introdotto la possibilità di utilizzare il 730 anche per i contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, privi di un sostituto d'imposta tenuto a effettuare il conguaglio (sono esclusi alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, fra cui le indennità percepite dai membri del Parlamento europeo). Se dalla dichiarazione (che va presentata a un Caf o a o a un Consulente del lavoro oppure a un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili, abilitati allo svolgimento dell’attività di assistenza fiscale) emerge un debito, chi presta l'assistenza fiscale trasmette telematicamente la delega di versamento; oppure consegna l’F24 compilato al contribuente, entro il decimo giorno antecedente la scadenza del termine di pagamento. L’eventuale rimborso sarà, invece, eseguito direttamente dall’Amministrazione finanziaria.
 
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