Contrasto al lavoro irregolare in Puglia, partono i fondi per azioni concrete
Un piano di interventi straordinari e urgenti, anche finanziario, per contrastare il lavoro irregolare in Puglia. E' quanto prevede la convenzione firmata il 25 febbraio 2014 a Bari dai prefetti della regione, l’assessore regionale al Lavoro, il direttore regionale del Lavoro, il direttore regionale Inps e Inail.
Contrasto al lavoro irregolare in Puglia, partono i fondi per azioni concrete
Un piano di interventi straordinari e urgenti, anche finanziario, per contrastare il lavoro irregolare in Puglia. E' quanto prevede la convenzione firmata il 25 febbraio 2014 a Bari dai prefetti della regione, l’assessore regionale al Lavoro, il direttore regionale del Lavoro, il direttore regionale Inps e Inail.
Con questo documento - che dà attuazione al protocollo d’intesa sottoscritto il 5 agosto 2013 - vengono regolati i rapporti e le modalità di attuazione degli interventi di prevenzione, controllo e repressione dei fenomeni diffusi di illegalità nel mondo del lavoro. Saranno, quindi, predisposte azioni di monitoraggio e analisi sui dati dei fenomeni criminali, coinvolgendo in maniera sinergica le varie istituzioni coinvolte.
Il prefetto di Bari, Antonio Nunziante, ha evidenziato come l'iniziativa rappresenti un sistema di sicurezza partecipata utile alla prevenzione e repressione dei reati, mentre l'assessore regionale al Lavoro, Leo Caroli, ha sottolineato come la previsione di risorse economiche per azioni di intelligence e di contrasto a tutela della sicurezza del lavoro, rappresenti il passaggio da linee guida ad atti concreti di lavoro.