“Questo voto significa che l'Europa continuerà a essere all'avanguardia nella riduzione delle emissioni di CO2 delle automobili, con il target di 95g che rappresenta un risparmio di 15 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all'anno. Tuttavia, il costo d'innovazione deve essere socialmente accettabile ed economicamente fattibile, sia per i consumatori sia per i produttori” ha dichiarato il relatore Thomas Ulmer (EPP, DE). “Stiamo anche introducendo nuovi cicli di test per rispecchiare meglio le condizioni reali di guida”, ha aggiunto. Il testo è stato approvato da 499 voti a favore, 107 contrari e 9 astensioni.
Supercrediti. Questo sistema di incentivi (il meccanismo che permette ai produttori di compensare la produzione di vetture inquinanti con quelle meno) potrebbe essere permesso tra il 2020 e il 2022, ma con un tetto di 7,5 g/km. Non sono previsti supercrediti tra il 2016 e il 2020.
Una vettura che emette meno di 50 g/km conterà per due passeggeri di una macchina nel 2020, per 1,67 nel 2021, per 1,33 nel 2022 e 1 passeggero nel 2023.
Test di emissioni, verso una procedura più realistica. Il testo sottolinea che la nuova procedura internazionale di prova per i veicoli leggeri riflette in maniera più sicura le reali condizioni di guida e dovrebbe entrare in vigore al più presto. La Commissione europea ha indicato il 2017 come scadenza massima.
Prossime tappe. L'attuale aggiornamento dovrà essere approvato dal Consiglio dei Ministri per entrare in vigore.