“Impresa Salento” è il convegno realizzato dalla sezione industrie alimentari di Confindustria Lecce per la promozione delle attività locali il 4 marzo u.s. nel centro storico di Leverano, presso la suggestiva sala “Federico II”. Si è trattato di un’importante opera di sensibilizzazione delle tematiche .
L’incontro si è svolto in una modalità dinamica che ha intrecciato gli interventi dei relatori con i saluti di personalità presenti all’evento, per esporre la propria testimonianza di imprenditorialità nel territorio.
Come pianificare e rendere concreta la crescita del Salento? Non esistono ricette della felicità, ma la strada può avere avvio dalla consapevolezza delle eccellenze che la nostra piccola penisola è in grado di offrire, cercando i modi per svilupparle, migliorando i punti deboli e gli ostacoli che le aziende sono costrette ad affrontare. Tra i pesi che gravano sulle imprese vi è certamente quello burocratico. Lo Sportello Unico per le Attività Produttive, istituito dal D.P.R. n. 160 del 2010, è presentato dal legislatore come l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva, che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel procedimento. Tuttavia è ancora lento l’iter procedimentale che le aziende sono tenute a seguire per la partenza e poi per la cura delle proprie attività produttive. A parte alcune municipalità locali illuminate, lo Stato è poco presente e l’instabilità politica dei governi non giova all’equilibrio dei mercati, allontanando gli investitori stranieri. L’opportunità dell’internazionalizzazione non deve essere scartata da realtà imprenditoriali valide e con solide fondamenta; il vantaggio è quello di farsi conoscere e favorire il flusso turistico, perché attraverso la vendita del prodotto finito, si vende e promuove anche il territorio. Il tessuto imprenditoriale salentino è molto fitto ed è costituito da piccole imprese, che il più delle volte non badano all’interesse dell’economia comune, ma al rendiconto dei propri bilanci interni. Una maggiore sinergia tra le strategie delle varie aziende invece non deve essere percepito come ostacolo, ma come mezzo di slancio per l’economia locale.
Leverano è tra i Comuni firmatari del Protocollo d’Intesa sulla realizzazione dell'Albergo diffuso, un'opera a carattere regionale che realizza e valorizza le strutture ricettive, caratterizzata dalla dislocazione delle unità abitative in uno o più stabili separati, che rappresenta una considerevole possibilità di sviluppo turistico sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Le imprese locali presenti vengono informate del fatto che è nato il SAC (Sistema Ambientale e Culturale) Costa dei Ginepri, un'aggregazione di risorse ambientali e culturali del territorio, che sono messe in rete, integrate e valorizzate al fine di promuovere lo sviluppo economico e la cooperazione tra istituzioni e l'iniziativa delle imprese.
E’ stata inoltre annunciata nel corso della serata dal direttore del Distretto Agroalimentare Ionico Salentino, Maurizio Mazzeo, la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Gambero Rosso, una delle aziende leader del settore enogastronomico italiano, per la realizzazione della Città del Gusto a Lecce.
Il professor Leoci, docente della facoltà di Economia dell’Università del Salento, ha presentato insieme a due giovani studenti universitari un progetto che li vedrà coinvolti in un’esperienza formativa di 15 giorni presso l’Accademia delle Finanze a Mosca. I giovani studenti avranno un contatto diretto con le aziende russe del settore agroalimentare e saranno impegnati in un’attività mirata alla presentazione del Salento e dei suoi prodotti.
Le potenzialità che le imprese locali esprimono fanno sperare in una ripresa economica nel settore agroalimentare, che si propaghi a macchia d’olio verso tutti i settori economici, attraverso l’utilizzo di buone prassi e una più forte collaborazione tra banche, imprese e istituzioni.