Sabato, 23 Novembre 2024

Al via il 'Common Reporting Standard' per lo scambio globale di informazioni finanziarie


Passi avanti nell’attuazione dello scambio automatico di informazioni fiscali per una più efficace lotta all’evasione internazionale. Oggi, con una dichiarazione comune, 44 Paesi cosiddetti “early adopters” si sono formalmente impegnati ad implementare secondo un preciso calendario il nuovo 'Common Reporting Standard', approvato dall’OCSE alla fine del gennaio scorso...

Al via il 'Common Reporting Standard' per lo scambio globale di informazioni finanziarie

Passi avanti nell’attuazione dello scambio automatico di informazioni fiscali per una più efficace lotta all’evasione  internazionale.

 Oggi, con una dichiarazione comune, 44 Paesi cosiddetti “early adopters” si sono formalmente  impegnati ad implementare secondo un preciso calendario il nuovo standard globale sullo scambio automatico di informazioni finanziarie a fini fiscali, il cosiddetto Common Reporting Standard, approvato dall’OCSE alla fine del gennaio scorso.

Sulla base di tale impegno, questi Paesi concluderanno nei prossimi mesi accordi tra autorità competenti e adotteranno le legislazioni nazionali necessarie per effettuare tale scambio.

Il calendario condiviso dai 44 Paesi prevede che gli intermediari finanziari raccoglieranno le informazioni sia sui conti intrattenuti al 31 dicembre 2015 che su quelli aperti successivamente mentre il primo scambio di informazioni tra autorità fiscali avrà luogo nel 2017.

 

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, PierCarlo Padoan, insieme ai colleghi di Francia, Germania, Regno Unito e  Spagna, ha commentato con soddisfazione la dichiarazione del gruppo di Paesiearly adopters, che rappresenta un ulteriore importante sviluppo dell’iniziativa lanciata dai G5 nell’aprile 2013 in materia di trasparenza e scambio automatico di informazioni a fini fiscali.

 

Il Ministro Padoanha dichiarato:

 

La data odierna segna una nuova e significativa pietra miliare nella realizzazione del nuovo standard globale per lo scambio automatico delle informazioni fiscali che porterà ad un cambiamento radicale nella nostra capacità di contrastare e scoraggiare l'evasione fiscale.

I 44 paesi e giurisdizioni che si sono impegnati nell’iniziativa lanciata lo scorso aprile dal G5 per una rapida adozione di tale standard hanno, per la prima volta, annunciato congiuntamente il programma dettagliato per l’attuazione del nuovo standard globale. In base a tale programma, ambizioso ma realistico, le prime informazioni saranno scambiate nel 2017 anche per quanto riguarda conti aperti alla fine del 2015. Questo impegno concreto ai fini di una rapida adozione dello standard globale mostra la nostra determinazione a guidare il passaggio rapido ad un sistema realmente globale che rimuoverà i sicuri rifugi per tutti coloro che cercano di evadere le tasse.

Chiediamo a tutti i centri finanziari di aderire a questo calendario temporale in modo coerente con le proprie responsabilità nel sistema finanziario globale. Auspichiamo una rapida trasposizione nel diritto comunitario del nuovo standard globale, ivi incluse le tempistiche annunciate oggi, entro la fine del 2014.

 

La dichiarazione congiunta dei Paesi e delle giurisdizioni che si sono impegnati ad implementare il nuovo standard di scambio automatico di informazioni secondo un calendario dettagliato e condiviso è disponibile sul sito dell’OCSE:

 http://www.oecd.org/tax/transparency/JointStatementbyearlyadoptersgroup.pdf

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