(Fonte:Commissione Europea) La Commissione europea esprime soddisfazione per il lancio ufficiale della rete dei servizi pubblici per l'impiego, una nuova struttura di cooperazione tesa a coadiuvare gli Stati membri nel coordinamento ulteriore delle loro politiche e azioni volte a contrastare la disoccupazione e rafforzare il quadro della governance economica europea.
La nuova struttura offrirà maggiori opportunità di raffrontare le prestazioni dei servizi pubblici per l'impiego sulla base di parametri di riferimento pertinenti e di individuare le buone pratiche e migliorare la cooperazione, anche attraverso l'apprendimento reciproco e i programmi di assistenza da pari a pari. Uno dei compiti più urgenti cui deve far fronte la rete è lo scambio di conoscenze e di buone pratiche per l'attuazione della Garanzia per i giovani, dal momento che i servizi pubblici per l'impiego costituiscono, nella maggior parte dei casi, i punti di contatto nazionali designati per questa fondamentale riforma. La rete aiuterà inoltre gli Stati membri ad attuare meglio le raccomandazioni specifiche per paese riguardanti i servizi pubblici per l'impiego, formulate dal Consiglio nell'ambito del semestre europeo. Nel 2014, undici paesi sono stati destinatari di tali raccomandazioni (Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Ungheria, Italia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna). I responsabili politici nazionali si avvarranno delle competenze della rete per definire, sviluppare e valutare le politiche in materia di occupazione.
Il consiglio di amministrazione della rete dei servizi pubblici per l'impiego, composto da alti dirigenti dei servizi pubblici per l'impiego nominati da ciascuno Stato membro e dalla Commissione, gestisce e dirige le attività della rete.
La Commissione, dal canto suo, ha istituito un segretariato per assistere e facilitare i lavori della nuova rete e garantirne il corretto funzionamento e la rilevanza sul piano politico.
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