Un’incognita sul futuro del nostro Salento: l’emergenza Xylella, il batterio killer che sta distruggendo gli uliveti salentini. Questo il tema principale di un incontro avvenuto il 17 marzo nella sede del gruppo politico Progetto Futuro, alla presenza del Presidente della Provincia Antonio Gabellone.
Il tavolo, convocato dall’ex Sindaco Salvatore Albano, è stato fortemente voluto perché le potenzialità di contagio non sono territorialmente confinabili e il batterio killer potrebbe compromettere il pacchetto integrato di offerta turistica salentina e di conseguenza di Porto Cesareo. Infatti Porto Cesareo, la perla dello Ionio, offre ai visitatori non solo il mare. Un esempio, tra tutti, l’area Parco “Palude del Conte e duna costiera”, che sarebbe seriamente compromessa nel caso in cui la Xylella, così come si teme, dovesse intaccare piante autoctone quali il rosmarino. Non è da meno anche il turismo gastronomico, che fa leva sull’esplorazione delle realtà enogastronomiche tipiche della dieta mediterranea cui fiore all’occhiello è la cucina del pesce di Porto Cesareo che ben si sposa con un ingrediente indispensabile alla cucina tradizionale, un prodotto dei paesi dell’entroterra vicini alla marina: l’olio extra vergine d’oliva.
Il Presidente Gabellone ha illustrato le soluzioni tampone proposte dai livelli superiori (Unione Europea, Governo e Commissario) che prevedono interventi mirati e ha espresso la propria amarezza per i molti olivicoltori salentini vittime della Xylella, nel terreno dei quali sono iniziate le operazioni di abbattimento per evitare l’ulteriore diffusione del batterio. Si è mostrato contrario all’eradicazione per principio, ma convinto che deve essere la scienza a indicare la strada da intraprendere.
Dalla discussione è emerso che la situazione attuale è il risultato della globalizzazione governata male: molti abbattimenti si sarebbero potuti evitare se Regione e Governo non avessero colpevolmente ignorato la questione da ben tre anni. Per non parlare della nomina del Commissario Siletti , arrivata in grave ritardo.
Occhi aperti all’Xylella, dunque, anche a Porto Cesareo dove i dati della Camera di Commercio registrano già qualche dato.
Durante l’incontro, sono state affrontate altre tematiche: il trasporto pubblico da e per Porto Cesareo, i collegamenti stradali provinciali e le limitazioni causate dai vincoli di bilancio imposti per legge nazionale. In particolare il Presidente Gabellone ha confermato il finanziamento dei lavori che consentiranno di riaprire in sicurezza la strada provinciale Torre Lapillo-Torre Colimena, progetto pronto per la procedura di gara, ma non avviata a causa delle limitazioni provocate dal Patto di Stabilità dell’Ente provinciale.
L’incontro con Gabellone si colloca all’interno di una serie d’incontri informativi che ha organizzato e sta organizzando Progetto Futuro presso la propria sede. Incontri che hanno l’obiettivo di dare, in particolare ai cittadini e alle new entry al gruppo politico, coscienza delle problematiche al fine di proporre soluzioni realistiche e attinenti.
Per Progetto Futuro tra le varie problematiche che un’amministrazione comunale in carica deve affrontare, molte sono quelle legate al resto del territorio la cui soluzione richiede collegamenti importanti con le altre istituzioni: Provincia, Regione, Governo, Unione Europea. D’altronde, di questo tenore sono i più importanti problemi della marina: Rete Fognaria e Fondo di Solidarietà Comunale in primis.
Per amministrare bene non serve solo competenza, grinta, onestà ed esperienza. Per continuare sull’onda cavalcata dall’ex amministrazione Albano occorre essere pronti alla collaborazione con queste istituzioni, porgendo una mano fattiva così come l’amministrazione uscente si è spesa in prima linea sul tema della difesa del mare contro le trivellazioni per la ricerca di petrolio.
Soddisfatto dell’incontro si è detto l’ex Sindaco Salvatore Albano, il quale, ripropostosi a candidato sindaco nella prossima campagna elettorale, promette, in caso di vittoria, continuità di impegno, passione e lealtà nella soluzione concreta dei problemi.