Nuova opportunità per i Comuni salentini che vogliono realizzare progetti di studio e ricerca rivolti alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali del territorio, alla difesa e alla riqualificazione del patrimonio ambientale e allo sviluppo economico e sociale, allo studio dell'identità storica, antropologica e sociale del Salento.
Il Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino (Cuis) ha indetto un concorso per il finanziamento di progetti d'iniziativa locale da realizzare sul territorio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, d'intesa con l'Università del Salento, l'Accademia delle Belle Arti di Lecce e il Conservatorio Musicale di Lecce. L'importo complessivo messo a disposizione è di 120mila euro. Il finanziamento massimo del Cuis per ciascun progetto è di 20mila euro.
Il concorso è riservato esclusivamente agli enti locali consorziati, che possono presentare un solo progetto. L'ammissione dei raggruppamenti comprendenti enti non consorziati è condizionata alla deliberazione di adesione al Consorzio da parte di questi ultimi, da produrre unitamente al progetto.
I progetti saranno realizzati, a pena di esclusione, o dall'Università del Salento o dall'Accademia delle Belle Arti di Lecce o dal Conservatorio Musicale di Lecce, oppure congiuntamente da questi istituti e dai soggetti proponenti.
Gli enti, inoltre, si impegnano a incentivare esclusivamente i giovani ricercatori salentini, assegnisti, dottori di ricerca e dottorandi di ricerca, dell'Università del Salento, dell'Accademia delle Belle Arti di Lecce e del Conservatorio Musicale di Lecce. Sono esclusi dai compensi i professori ordinari e associati.
La domanda di finanziamento deve essere inviata tramite raccomandata, o consegnata a mano, agli uffici del Cuis, entro le 12 del 30 settembre 2015. Il bando integrale è disponibile sul sito della Provincia di Lecce (www.provincia.le.it) e su quello del Cuis (www.cuislecce.it).
Il presidente delegato del Cuis Antonio Del Vino dichiara: "In tempi così difficili, in cui è raro avere opportunità di finanziamento, il Cuis, che come mission il progresso civile, sociale ed economico del Salento, assicura un contributo, seppur modesto, a quei Comuni che vogliono realizzare progetti, con ricadute senz'altro vantaggiose per gli stessi e per tutto il territorio salentino"...
Il Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino (Cuis) ha indetto un concorso per il finanziamento di progetti d'iniziativa locale da realizzare sul territorio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, d'intesa con l'Università del Salento, l'Accademia delle Belle Arti di Lecce e il Conservatorio Musicale di Lecce. L'importo complessivo messo a disposizione è di 120mila euro. Il finanziamento massimo del Cuis per ciascun progetto è di 20mila euro.
Il concorso è riservato esclusivamente agli enti locali consorziati, che possono presentare un solo progetto. L'ammissione dei raggruppamenti comprendenti enti non consorziati è condizionata alla deliberazione di adesione al Consorzio da parte di questi ultimi, da produrre unitamente al progetto.
I progetti saranno realizzati, a pena di esclusione, o dall'Università del Salento o dall'Accademia delle Belle Arti di Lecce o dal Conservatorio Musicale di Lecce, oppure congiuntamente da questi istituti e dai soggetti proponenti.
Gli enti, inoltre, si impegnano a incentivare esclusivamente i giovani ricercatori salentini, assegnisti, dottori di ricerca e dottorandi di ricerca, dell'Università del Salento, dell'Accademia delle Belle Arti di Lecce e del Conservatorio Musicale di Lecce. Sono esclusi dai compensi i professori ordinari e associati.
La domanda di finanziamento deve essere inviata tramite raccomandata, o consegnata a mano, agli uffici del Cuis, entro le 12 del 30 settembre 2015. Il bando integrale è disponibile sul sito della Provincia di Lecce (www.provincia.le.it) e su quello del Cuis (www.cuislecce.it).
Il presidente delegato del Cuis Antonio Del Vino dichiara: "In tempi così difficili, in cui è raro avere opportunità di finanziamento, il Cuis, che come mission il progresso civile, sociale ed economico del Salento, assicura un contributo, seppur modesto, a quei Comuni che vogliono realizzare progetti, con ricadute senz'altro vantaggiose per gli stessi e per tutto il territorio salentino"...