Gli immatricolati “puri”, cioè coloro che per la prima volta si iscrivono al Sistema universitario nazionale, crescono all’Università del Salento in controtendenza rispetto al trend della Puglia e del resto del Sud Italia. È quanto emerge da un’analisi dei dati dell’Anagrafe nazionale degli studenti e da un recente report dell’Ufficio statistico del MIUR. Rispetto all’anno accademico 2014/15, infatti, nel contesto di un calo generale delle immatricolazioni “pure” in Puglia (12.493 in valore assoluto, -4.6%), il Salento cresce con un incremento del +2% circa, in linea rispetto alla media nazionale (+2.2%), e quindi in netta controtendenza rispetto al dato regionale e in generale rispetto al Sud Italia (-2,1%). Poiché il numero di iscritti al primo anno dei corsi di laurea magistrali, attualmente pari a 1.009 (+3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), non è ancora da ritenersi definitivo (per le iscrizioni c’è tempo fino al 30 aprile), il numero totale degli iscritti è destinato a crescere ulteriormente. «La Puglia e il Sud decrescono e noi invece cresciamo, in linea con la media nazionale», commenta il Rettore Vincenzo Zara, «È un risultato che è stato possibile grazie all’impegno di tutti e di cui andare fieri. Adesso occorre continuare a lavorare con maggior entusiasmo nell’innovazione di didattica e ricerca: l’anno prossimo faremo ancora meglio».
Immatricolati “puri”: Unisalento cresce, in controtendenza rispetto alla Puglia e al resto del sud Italia
Il rettore Vincenzo Zara: «un risultato possibile grazie all’impegno di tutti. L’anno prossimo faremo ancora meglio»...