Le persone in questione offrono consulenza per lo sviluppo di progetti europei e chiedono delle cifre che possono andare da poche centinaia a qualche migliaia di euro, garantendo finanziamenti a fondo perduto provenienti direttamente dalla Commissione Europea.
Spesso le aziende vengono circuite dicendo loro che la Commissione Europea ha messo a disposizione della loro azienda dei fondi ingenti finanziati anche al 100%, addirittura per spese già sostenute, e che basta solo fare domanda per ottenerli.
Le persone in questione sono dei truffatori e dopo aver ricevuto l’importo richiesto quasi sempre si rendono introvabili. Queste persone non hanno nulla a che fare con strutture istituzionali che garantiscono serietà e correttezza. Ciò inoltre getta discredito su quei professionisti seri che invece cercano di aiutare le imprese in maniera corretta e professionale, chiarendo subito che l’ottenimento di fondi comunitari avviene solo a seguito della partecipazione a specifici bandi molto competitivi, in base a progetti redatti in inglese e assieme ad altri partner europei.
Occorre:
cercare di ottenere la maggior quantità possibile di informazioni sulla società e sullo specifico programma di finanziamento proposto e fare le opportune verifiche;
non sborsare le cifre richieste, anche se modeste;
segnalare l’accaduto ai Centri Europe Direct presenti sul territorio o agli Uffici della Rappresentanza della Commissione europea, inoltrando eventualmente la documentazione di proposta ricevuta nei casi più gravi, sporgere denuncia alle autorità competenti.