In luglio, per il secondo mese consecutivo, sono diminuite le ore richieste di cassa integrazione ordinaria, sia per il comparto industria (-5,32% rispetto al mese di giugno), sia per il comparto edilizia (-22%). Sommando l’uno e l’altro sono stati autorizzati interventi ordinari per 54,3 milioni di ore contro 58,7 milioni di giugno, con una flessione del 7,5%. La cassa integrazione straordinaria, al netto della deroga, è più o meno stabile (+4,17%). Solo le richieste di cassa integrazione straordinaria in deroga (lo strumento aggiuntivo definito quest’anno per ampliare la platea dei possibili utilizzatori degli ammortizzatori sociali) sono sensibilmente aumentate rispetto a giugno (+278,52%).
Nel mese di luglio le richieste di cassa integrazione straordinaria in deroga sono state pari a 19,4 milioni di ore, più del totale di quelle richieste nei primi sei mesi dell’anno (poco meno di 19 milioni). L’incremento complessivo delle richieste del mese di luglio (90,5 milioni di ore contro gli 80 milioni di giugno) è quindi tutto imputabile alla cigs in deroga.
Il mese di luglio è peraltro storicamente il mese in cui le richieste di cassa integrazione sono maggiori rispetto a giugno: così è stato dal 2001 ad oggi con la sola eccezione del 2007.
Sommando tutti gli strumenti (ma la cigs in deroga è impropriamente assimilabile agli altri, anche nel confronto 2008) le ore autorizzate nel mese di luglio sono state 90,5 milioni (+386,23% rispetto allo stesso mese del 2008): dall’inizio dell’anno sono 463,4 milioni (+298,94%).
“Il confronto con il 2008 finisce per essere poco utile, era un altro scenario – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – mentre la tendenza che si manifesta negli ultimi mesi di quest’anno sembra dare indicazioni un po’ più chiare. Il peggio della crisi sembra alle spalle: le aziende chiedono meno cassa integrazione ordinaria, per il secondo mese consecutivo. L’unico forte incremento riguarda la cassa integrazione straordinaria in deroga: uno strumento disposto proprio per allargare la platea dei tutelati. La crescita delle richieste, resa possibile dal perfezionamento delle convenzioni tra Inps e Regioni, indica che lo strumento funziona e che sono aumentati coloro che possono utilizzare gli ammortizzatori sociali”.
Anche nel mese di luglio si registra la propensione a chiedere più cassa integrazione di quella effettivamente utilizzata. Il cosiddetto “tiraggio”, relativo sempre a un mese precedente a quello delle ore autorizzate, è fermo intorno al 60-62% contro quello del 75-77% del 2008. Come indicato anche nei mesi scorsi le imprese tendono a chiedere, e a farsi autorizzare, più ore di cassa integrazione di quello che poi vanno a consumare.