Al via gli ammortizzatori sociali per i collaboratori a progetto (co.co.pro) che restano senza lavoro grazie al decreto anti-crisi, convertito dalla L. 2/2009.
I collaboratori potranno contare per la prima volta di un'indennità una tantum pari al 10% del reddito conseguito nell'anno precedente se alla scadenza del contratto non ottengono il rinnovo. La novità introdotta, varrà in via sperimentale nel triennio 2009-2011 per una maggiore tutela di quanti hanno rapporti di lavoro con questa tipologia di contratti.
Il diritto all'indennità che diventerà operativo dopo l'emanazione di un apposito decreto interministeriale, farà seguito ad una dichiarazione di disponibilità del collaboratore ad accettare un nuovo lavoro o un percorso di riqualificazione professionale offerti dal Centro per l'Impiego.
In particolare il collaboratore deve avere svolto la sua attività per un solo committente con un reddito compreso nel minimale del 2009 (tra i 5mila e 14.240 euro, ndr.) e, nell'anno precedente alla richiesta di indennità, devono essere stati versati almeno tre mesi di contributi e per almeno due mesi non deve essere stata svolta attività lavorativa. Della prestazione possono beneficiare soltanto i parasubordinati con contratto di lavoro a progetto che sono iscritti alla sola gestione separata.
(FRANCESCA MAGGIULLI)