Nuovo nome di battesimo per il modello F24 auto Ue, che cambia look per accogliere anche altri tipi di versamenti. È stato firmato oggi, infatti, il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che modifica da “F24 Iva immatricolazione auto Ue” a “F24 Versamenti con elementi identificativi” la denominazione del modello utilizzato per versare l’Iva sugli acquisti intracomunitari di veicoli, variando anche la dizione di alcuni campi.
In particolare, al posto di “numero telaio” trova spazio la voce “elementi identificativi”, i campi “tipo veicolo” e “codice tributo” diventano più generici e scompare la legenda relativa ad auto, moto e rimorchi. Insieme al modello rinnovato, il provvedimento di oggi approva anche le relative avvertenze per la compilazione. Solo per i servizi online di banche e poste, la documentazione prodotta con le caratteristiche grafiche del vecchio modello, come ad esempio le ricevute, sarà valida fino all’11 gennaio 2010.
All’origine del restyling l’opportunità di estendere l’uso del modello ad altri tipi di versamenti che richiedono informazioni non riportabili nell’F24 ordinario. Infatti, il modello F24 auto Ue - oggi “F24 Versamenti con elementi identificativi” - ha garantito l’affidabilità dei pagamenti e la possibilità di utilizzare servizi di versamento on line, tenuto anche conto della diffusione capillare in tutto il territorio nazionale degli intermediari che riscuotono, come ad esempio banche convenzionate, uffici postali e agenti della riscossione.