"Il 2009 sarà un anno ancora più difficile del 2008". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ai lavori del convegno al Tesoro "Imprese Lavoro Banche", sottolineando che "guardando oltre tutte le congetture siamo e sappiamo di essere in terra incognita". Per il ministro "Il pericolo che dobbiamo gestire è il rischio dei rischi, la stretta creditizia, in cui tutto si avvita, stritola le imprese, il lavoro e di ritorno le banche stesse".
Nel documento presentato al convegno il ministro espone il preoccupante "irrigidimento del mercato del credito in Italia, superiore a quello che si sta registrando nell'area dell'euro".
E' "inaccettabile" per esempio che il tasso di interesse dell'8,5% dei Tremonti-Bond sia considerato troppo elevato. Lo ha detto, nel corso del 'Credit Liquidity day', il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, sottolineando che "non è vero che alle imprese dovrebbe venire applicato un tasso dell'8,5% maggiorato dalla ricarica delle banche".
Tremonti ha spiegato come tale operazione non sia eccessivamente onerosa per le banche.
Nel corso del quarto trimestre del 2008 il Pil dei Paesi della zona dell'euro, così come quello dell'Unione europea, ha registrato un calo dell'1,5% rispetto al trimestre precedente secondo i dati Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, che con le stime di oggi conferma quelle già rese note il 13 febbraio scorso. Nel corso del terzo trimestre il tasso di crescita era diminuito dello 0,2% nella zona dell'euro e dello 0,3% nell'Ue. In rapporto al quarto trimestre 2007, il calo è stato dell'1,3% sia nella zona dell'euro sia nell'Unione europea, contro una crescita rispettivamente dello 0,6% e dello 0,7% del trimestre precedente. Nel 2008 il Pil ha segnato una crescita dello 0,8% nei Paesi dell'euro e dello 0,9% nell'Unione europea contro rispettivamente un aumento del 2,6% e del 2,9% nel 2007. Nel 2008 il Pil degli Stati Uniti è aumentato dell'1,1% (+2,0% nel 2007) e quello del Giappone è diminuito dello 0,7% (+2,4% nel 2007).
