L’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce è stato individuato quale coordinatore regionale della Rete Italiana della Fondazione “Anna Lindh”.
La Fondazione “Anna Lindh”, che ha sede in Alessandria D’Egitto, è stata costituita nel 2002 dagli stati membri dell’Unione Europea, in attuazione della Dichiarazione di Barcellona, per promuovere il dialogo tra i Paesi dell’area Euromediterranea.
Il 4 dicembre scorso si è svolta a Napoli l’assemblea di insediamento dei coordinatori regionali, nel corso della quale sono state rese note le conclusioni dell’ottava riunione dei Capifila ALF, tenutasi a Gotemborg nel novembre scorso, e sono state fissate le tappe principali del percorso che porterà la Rete Italiana “Anna Lindh” a partecipare al Forum 2010 a Barcellona. o:p>
I coordinatori regionali – la Puglia era rappresentata dal Presidente dell’Istituto di Culture Mediterranee Maria Rosaria De Lumè - si sono impegnati a convocare le riunioni regionali per informare tutti i membri della Rete sulle iniziative in vista del Forum di Barcellona. Per i membri pugliesi della Rete della Fondazione l’incontro è stato fissato per il 29 gennaio 2010.
I coordinatori hanno poi chiesto al segretariato della Fondazione di favorire la più ampia partecipazione dei membri della Rete italiana al Forum di Barcellona, dove i coordinamenti regionali saranno presenti anche con uno stand illustrativo dell’attività e delle iniziative promosse, oltre che con i prodotti d’eccellenza delle tradizioni enogastronomiche locali. La Fondazione Mediterraneo, capofila della Rete Italiana, curerà la pubblicazione di un volume, in italiano e in inglese, per promuovere e diffondere tutte le attività dei membri dell’ALF. La Fondazione Mediterraneo si è impegnata, inoltre, a presentare la Rete italiana, in appositi incontri istituzionali, a Presidente della Repubblica, Presidente del Senato, Presidente della Camera dei Deputati, Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro degli Affari Esteri, Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Ministro della Gioventù, Ministro per le Pari Opportunità, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministro degli Affari Regionali. L’obiettivo è produrre un disegno di legge attraverso cui riservare risorse adeguate per il funzionamento della Rete Italiana ALF che riunisce oramai oltre 350 organizzazioni tra enti locali, università, ong, centri di ricerca, associazioni e coordinamenti regionali.