Fisco e SIAE ancora insieme nella lotta all'evasione. Con una nuova convenzione, l’Agenzia delle Entrate e la Società Italiana degli Autori ed Editori rilanciano l’impegno comune sul fronte dell’accertamento e del contrasto alle violazioni tributarie nel settore dello spettacolo e dell’intrattenimento. Una sinergia che vedrà Entrate e SIAE insieme sul campo delle verifiche in materia di Iva e imposta sugli intrattenimenti, oltre che sul versante dei controlli relativi al credito d’imposta riconosciuto agli esercenti di sale cinematografiche. Con il nuovo accordo, la SIAE si impegna a svolgere almeno 20mila accessi l’anno, dei quali non meno del 15% volti a verifiche documentali su libri, registri e scritture, e a curare l’attivazione e il funzionamento dei sistemi di biglietteria automatizzata e dei misuratori fiscali.
AE - SIAE, un binomio vincente - La nuova convenzione prevede, in particolare, che la SIAE collabori con gli uffici centrali, regionali e provinciali dell’Agenzia delle Entrate per reperire gli elementi utili ad accertare l’Iva dovuta dai soggetti che svolgono attività di spettacolo (come, ad esempio, spettacoli cinematografici, teatrali, sportivi, mostre, ecc.) e di intrattenimento, relativamente a tutti i proventi conseguiti. Inoltre, la Società lavorerà insieme alle Entrate per acquisire tutti i dati necessari all’accertamento dell’imposta sugli intrattenimenti e alla verifica dei presupposti che danno diritto agli esercenti di sale cinematografiche di beneficiare del credito d’imposta a loro dedicato. La SIAE curerà inoltre le attività tecnico-amministrative, oltre che di informazione e assistenza, relative al funzionamento dei sistemi di biglietteria automatizzata e dei misuratori fiscali. Le attività svolte dalla Società saranno poi periodicamente documentate alle Entrate.
Parola d’ordine, programmazione - Tra le novità della convenzione, la valorizzazione della programmazione quale leva fondamentale per il raggiungimento di obiettivi sempre più sfidanti. In particolare, le Entrate avranno il compito di definire l’agenda delle attività di cooperazione e di formulare gli indirizzi annuali generali, individuando gli obiettivi strategici e qualitativi rispetto ai compiti affidati alla SIAE. Non solo: l’Agenzia potrà anche stabilire criteri selettivi ad hoc con riferimento alle categorie da controllare, anche tramite liste dedicate, in modo da aumentare la percentuale di controlli documentali più utili ai fini dell’accertamento.
Un’intesa che paga - Sulla base della nuova convenzione, la SIAE riceverà dall’Agenzia una remunerazione correlata al volume degli incassi lordi accertati nonché un compenso per i soli verbali di constatazione di violazioni. E’ prevista inoltre una quota incentivante che sarà corrisposta esclusivamente al superamento degli obiettivi assegnati. Sono invece a carico della SIAE gli oneri relativi alla formazione del personale, curata dalle Entrate, per il rilascio delle tessere ispettive erariali, nonché per l’attivazione di corsi specialistici al fine di favorire la collaborazione e promuovere le attività di controllo congiunto Entrate - SIAE.
“Questo nuovo accordo - dichiara il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera - rilancia l’azione dell’Agenzia ai fini dell’incremento della compliance fiscale e del contrasto all’evasione nel campo dello spettacolo e dell’intrattenimento, valorizzando le sinergie derivanti dalla collaborazione altamente specializzata nel settore offerta dalla SIAE. In tal senso, la convenzione si caratterizza da un rinnovato orientamento al risultato, nell’ottica del raggiungimento di obiettivi sempre più sfidanti”.
“Al di là dell’aspetto tecnico-economico - dichiara il Presidente della SIAE, Giorgio Assumma - questa Convenzione manifesta la fiducia che lo Stato, attraverso l’Agenzia delle Entrate, ha nella professionalità e nell’efficienza della SIAE. La SIAE, attraverso la sua rete capillare, è in grado di accedere presso ogni luogo di spettacolo e di verificare con assoluta tempestività le eventuali violazioni tributarie. In un momento in cui qualche critica infondata viene rivolta verso l’Ente, la Convenzione è la prova definitiva e lampante che la SIAE ha raggiunto un grado di autorevolezza e di attendibilità indubitabili. Questo nuovo impegno si affianca alla sua proiezione verso la tutela dell’uso legale delle opere dell’ingegno su Internet e sugli altri procedimenti introdotti dalle nuove tecnologie”.