Le bozze delle istruzioni e dei modelli delle dichiarazioni dei redditi Unico 2010 per le società di persone, gli enti non commerciali e le società di capitali riportano tutta una serie di novità che è possibile elencare in otto macroaree.
Esordio del credito d’imposta per il rinnovo degli impianti aziendali previsto dalla Tremonti-ter (d.l. 78/2009) e presenti i nuovi limiti di deducibilità delle spese per le prestazioni alberghiere e la somministrazione di alimenti e bevande.
La maggiore Iva derivante dall’adeguamento delle risultanze degli studi di settore per il 2009, che prima veniva indicata nella dichiarazione annuale dell’imposta sul valore aggiunto, ha ora una sua sezione.
Il prospetto di calcolo degli interessi passivi e degli oneri finanziari assimilati indeducibili è stato modificato tenendo conto degli importi degli interessi del precedente periodo d’imposta.
Ai fini della semplificazione, sono state riviste e aggiornate le sezioni del quadro RQ, che riporta la liquidazione delle imposte addizionali e sostitutive di Ires e Irap. Tra queste risaltano le sezioni sull’imposta sostitutiva sulle plusvalenze su metalli preziosi per uso non industriale, sulla riliquidazione dell’imposta sostitutiva sul maggior valore delle rimanenze finali e sulla “tassa etica”.
In particolare, il modello Unico SC dedica uno spazio particolare alle imposte addizionali per il settore petrolifero e dell’energia elettrica e accoglie una sezione rinnovata per il riallineamento delle divergenze dei valori da quadro EC, alla luce delle novità contenute nel decreto anticrisi (d.l. 185/2008) per i soggetti che adottano i principi contabili internazionali.
E' stato rivisto il quadro RU e le sezioni relative ai crediti d’imposta per ricerca e sviluppo e per i nuovi investimenti nelle aree svantaggiate. Riconosciuti anche i nuovi crediti fruibili da quest’anno, tra cui ad esempio quello per la rottamazione e per il recupero delle tasse automobilistiche degli autotrasportatori.
Nei quadri RN e RS di tutti i modelli UNICO e CS e CN del modello CNM è stata prevista la gestione del credito d’imposta per le spese per interventi di riparazione o ricostruzione degli immobili danneggiati o distrutti dal terremoto in Abruzzo.