Sabato, 23 Novembre 2024

A Lecce seminario su "La biblioteca pubblica come luogo del sapere"



A Lecce seminario su "La biblioteca pubblica come luogo del sapere"

Domani, giovedì 4 febbraio e venerdì 5 febbraio, dalle 9 alle 13, nella Biblioteca provinciale di Lecce “N. Bernardini”, presso la sede del Convitto Calmieri, si discuterà de “La biblioteca pubblica come piazza del sapere”.

 

L’esperto che condurrà l’incontro è  Antonella Agnoli,  che ha progettato e avviato la biblioteca San Giovanni di Pesaro (di cui è stata direttore scientifico fino a marzo 2008), ed ha collaborato al restyling degli Idea Store di Londra e a numerosi progetti bibliotecari in Italia.

 

Inoltre, è consulente di vari architetti e di diverse amministrazioni locali per la progettazione degli spazi e dei servizi bibliotecari e per la formazione del personale. Coordinatrice dell’Associazione Forum del Libro, collabora con Artelibro a Bologna. Di recente ha pubblicato per Laterza “Le piazze del sapere”, un’analisi su ciò che sono o che dovrebbero essere le biblioteche del XXI secolo.

 

Il seminario (la partecipazione è gratuita) sarà articolato intorno ai seguenti argomenti: - Dove va la Biblioteca pubblica? Analisi della situazione economica, dei modelli culturali e sociali e  il loro riverbero sul futuro della Biblioteca. Come Internet ha cambiato il nostro modo di ragionare e comunicare. - Cosa deve e può fare la nuova biblioteca in termini di nuovi servizi, nuove figure professionali, nuovi utenti. - Come mettere a punto servizi che rispondono ai bisogni attuali dei cittadini senza perdere di vista la necessità di adeguarsi ai cambiamenti, in particolare a quelli tecnologici. - Lo stile di lavoro e di comunicazione di chi ci lavora.

 

"Con questa iniziativa, la Provincia di Lecce intende avviare un dibattito sul ruolo e le funzioni della biblioteca pubblica, sui cambiamenti da cui è attraversata e sulle sue prospettive di crescita e di sviluppo, nella convinzione della centralità che tale istituzione deve avere nell’ambito delle politiche pubbliche come strumento indispensabile alla piena realizzazione della libertà intellettuale e, quindi, della partecipazione democratica", dichiara l’assessore alla Cultura Simona Manca.

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