Sabato, 23 Novembre 2024

Trasmissione telematica dei corrispettivi, una circolare fa il punto sulle novità per le imprese della Gdo



Trasmissione telematica dei corrispettivi, una circolare fa il punto sulle novità per le imprese della Gdo

Vademecum in arrivo per le imprese della grande distribuzione organizzata che hanno scelto di trasmettere in via telematica i dati sulle somme incassate giornalmente dai loro punti vendita per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi. Con la circolare 2/E pubblicata oggi, l’Agenzia delle Entrate chiarisce le principali novità introdotte dal provvedimento del 12 marzo scorso, soffermandosi, in particolare, sui requisiti dimensionali richiesti per avvalersi della possibilità di comunicare telematicamente i corrispettivi.

Cosa conta per poter aderire - A questo proposito, il documento di prassi precisa che, rispetto al passato, possono aderire alla facoltà di trasmissione telematica dei corrispettivi, e quindi essere esonerati dall’emissione degli scontrini/ricevute fiscali, anche le aziende che effettuano prestazioni di servizi, a condizione che siano rispettati i requisiti dimensionali e la pluralità di punti vendita previsti dalla legge. In particolare, poi, la circolare evidenzia che – fatta salva la pluralità dei punti vendita – il requisito dimensionale è rispettato indipendentemente dalla verifica, all’interno di ciascun esercizio commerciale, dei metri quadri riservati all’attività di cessione di beni da quelli destinati all’attività di servizi, purché quell’esercizio commerciale abbia complessivamente le dimensioni previste dalla legge.

Uno sguardo al calendario degli invii - Per quanto riguarda tempi e modalità di invio delle informazioni, l’Agenzia ricorda che le comunicazioni vanno inviate con cadenza mensile entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento. Se il giorno 15 coincide con un sabato, una domenica o un giorno festivo, la trasmissione dei dati slitta al primo giorno lavorativo successivo.

Guida alla trasmissione - Il flusso di dati attivato dalle aziende che operano nel settore della grande distribuzione organizzata deve essere continuo, quindi non è possibile trasmettere il file con i corrispettivi incassati in un mese se prima non si è inviato quello relativo al mese precedente.

Infine, la circolare ricorda che i contribuenti dovranno comunicare al Fisco l’importo complessivo dei corrispettivi giornalieri, al lordo dell’imposta, suddividendoli a seconda del regime Iva applicato.

Il testo della circolare è disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it.

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