Sabato, 23 Novembre 2024

Nel 2009 la lotta all’evasione batte il record 2008


Agenzia delle Entrate: "Incassi a 9,1 miliardi di euro (+32%)"

Nel 2009 la lotta all’evasione batte il record 2008

I risultati della lotta all’evasione 2009 superano il primato del 2008. Sono stati, infatti, incassati 9,1 miliardi di euro da gennaio a dicembre dello scorso anno grazie all’attività

di contrasto all’evasione, il 32% in più rispetto al 2008, che era già stato un anno da

record con quasi 7 miliardi riportati nelle casse dell’Erario. Nel biennio, quindi, sono

stati incassati 16 miliardi.

I risultati raggiunti nel 2009 - ha detto il direttore dell’Agenzia, Attilio Befera - sono il

frutto dell’impegno e della professionalità dei 36 mila dipendenti dell’Agenzia. Persone

oneste, che lavorano ogni giorno con grande dedizione e professionalità, e che non

possono essere messe in ombra dalle poche mele marce presenti, purtroppo, in ogni

grande organizzazione”.

Come ha riferito il direttore centrale Accertamento, Luigi Magistro, s’impenna il

riscosso dall’utilizzo degli istituti definitori dell’adesione e dell’acquiescenza (4,3mld),

con un balzo in avanti del +72% rispetto al 2008 (2,5mld). E’ boom anche per gli

accertamenti sintetici, con +81% per quelli eseguiti (oltre 28 mila) e +61% per la

maggiore imposta accertata (460mln); nonché per gli accertamenti assistiti da indagini

finanziarie, che registrano + 25% (passando da circa 7 mila a quasi 9 mila).

Gli interventi esterni si sono concretizzati in più di 9 mila verifiche e controlli mirati,

con buoni risultati sia in termini di maggiore Iva - pari a 673 milioni di euro - sia di

rilievi ai fini di imposte dirette e Irap, pari, rispettivamente, a quasi 6,9 miliardi e a 5,4

miliardi di euro.

Quanto alle linee d’azione per il 2010 il direttore vicario, Marco Di Capua, ha precisato

che “nell’area della prevenzione e del contrasto all’evasione l’Agenzia punterà al

consolidamento dei risultati raggiunti migliorando ancora l’efficienza e l’efficacia

dissuasiva dei controlli”.

Al fine di verificare i riflessi sui comportamenti dei contribuenti che sono stati accertati

con esito positivo, l’Agenzia ha già avviato, e intende proseguire nel corso del 2010,

uno studio per misurare il grado di adeguamento, in termini di adempimento spontaneo,

negli anni successivi, in modo da conoscere quanta parte dell’evasione recuperata si

traduce in un incremento della compliance.

Per quanto riguarda i servizi ai contribuenti Di Capua ha ricordato che nel 2010 “la

centralità del rapporto con il contribuente, ancor più che in passato, sarà il punto di

riferimento dell’Agenzia”.

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