Domenica, 24 Novembre 2024

Nuovi chiarimenti dalle Entrate sui modelli Intrastat


Online da oggi il forum sciogli-dubbi

Nuovi chiarimenti dalle Entrate sui modelli Intrastat

Nuove indicazioni in arrivo per gli operatori Iva tenuti alla presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie. Con la circolare n. 14/E di ieri il Fisco viene incontro alle numerose richieste di chiarimento presentate dai contribuenti nella prima fase di rodaggio del nuovo regime dell’Iva nei servizi transfrontalieri. Nella stessa ottica di servizio le Entrate apriranno da domani un forum online sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it . Uno spazio di discussione e confronto che sarà disponibile fino al 20 aprile prossimo per proporre quesiti e dubbi in merito alle modalità di presentazione degli elenchi Intrastat, a seguito delle modifiche introdotte col decreto legislativo n. 18 del 2010. Le risposte saranno raccolte in una nuova circolare in uscita nel mese di maggio e ci sarà tempo fino al 20 luglio per rimediare a eventuali irregolarità senza subire sanzioni.

Intanto, in sintonia con lo Statuto del contribuente, l’ultimo documento di prassi dell’Agenzia precisa, in particolare, che non saranno sanzionati gli errori nell’applicazione del meccanismo dell’inversione contabile commessi prima del 19 febbraio di quest’anno, data di pubblicazione del decreto legislativo n. 18. Nessuna penalità anche per quanti hanno presentato in ritardo gli elenchi Intrastat relativi al mese di gennaio 2010, la cui scadenza era fissata prima che fossero pubblicate le disposizioni attuative.

Adempimenti meno rigidi anche per gli operatori tenuti esclusivamente alla presentazione degli elenchi riepilogativi relativi ai servizi, che potranno ignorare le prestazioni rese e ricevute nel corso del 2009, non essendo sempre possibile determinare il loro esatto ammontare. È solo dall’inizio di quest’anno, infatti, che è scattato l’obbligo di presentare questi elenchi con periodicità trimestrale e che sono effettivamente cambiate le regole sulla territorialità dei servizi offerti tra i confini dell’Ue.

Per quanto riguarda, infine, i servizi intracomunitari ricevuti, la circolare chiarisce che il numero e la data della fattura da indicare nell’Intrastat sono quelli attribuiti dal committente nazionale secondo la progressione seguita da quest’ultimo in contabilità, sia in caso di autofatturazione sia di integrazione della fattura ottenuta dal contribuente estero.

Il testo completo della circolare n. 14/E è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate - www.agenziaentrate.gov.it - all’interno della sezione Circolari e Risoluzioni.

© Riproduzione riservata.