Mercoledì, 27 Novembre 2024

I quarantenni ritrovano più facilmente lavoro


Il 55% dei disoccupati si reimpiega in meno di un anno

I quarantenni ritrovano più facilmente lavoro

Il 55% dei disoccupati ha trovato un nuovo lavoro dipendente nel corso del 2009. E’ la sintesi dello studio condotto dall’Inps sui tempi di reimpiego dei percettori di sussidio di disoccupazione.

“Se sottraiamo coloro che sono andati in pensione durante il periodo di disoccupazione e coloro che hanno aperto una partita Iva, la percentuale di rioccupazione sale oltre il 57%” spiega il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua.

“Lo avevamo anticipato la scorsa settimana, nel corso del convegno organizzato nell’anniversario dell’assassinio di Marco Biagi. Oggi abbiamo i dati completi – aggiunge il presidente dell’Inps – che ci fanno dire che in un anno di crisi, qual è stato il 2009, il mercato del lavoro ha dato segnali di vitalità, di dinamismo e di flessibilità forse inattesi”.

Lo studio sui tempi di reimpiego è stato condotto per la prima volta dall’Inps e ha utilizzato un campione assai numeroso: 397.414 soggetti beneficiari di assegno di disoccupazione ordinaria non agricola a partire da gennaio 2009. Seguendo la storia lavorativa di questi soggetti a fine anno 2009 risultavano reimpiegati 217.343 disoccupati (circa il 55%) cui si devono aggiungere oltre 7.500 lavoratori che nel frattempo hanno raggiunto i requisiti per la pensione e almeno altre 10mila persone che hanno aperto una partita Iva.

 

I tempi di reimpiego risultano più brevi (da 1 a 3 mesi) per un numero più consistente di beneficiari: 41.334 dopo un mese (febbraio 2009), 28.647 dopo due mesi (marzo 2009) e 40.998 dopo tre mesi (aprile 2009). In complesso, circa il 51% (il 28% del totale dei beneficiari) dei reimpieghi avviene nei primi tre mesi.

Il totale dei soggetti reimpiegati (217.343) è costituito dal 57% di uomini (123.996) e dal 43% (93.347) di donne.

 

Nell’analisi per età si mostra che la fascia anagrafica tra i 40 i 49 anni rappresenta quella dove si manifesta il maggiore dinamismo: la percentuale di reimpiego supera in questo caso il 58%. Si ferma al 56,1% per gli under 39 anni e scende al 46,8% per gli over 50.

 

“Nel corso del 2010 proseguiremo ad aggiornare e affinare lo studio appena concluso – aggiunge il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – per fornire un monitoraggio aggiornato e capace di cogliere ogni elemento di novità utile per il mercato del lavoro”.

 

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