Per rendere sempre più agevole il pagamento di riscatti, ricongiunzioni, rendite vitalizie e versamenti volontari all’Inps, il contribuente ora può utilizzare anche l’addebito sul conto corrente.
Con effetto dal 31 maggio prossimo, infatti, sarà a disposizione dei circa 160mila cittadini assicurati Inps, che pagano riscatti a vario titolo (compreso il riscatto della laurea), che hanno in corso una ricongiunzione, che devono recuperare un periodo passato di lavoro con una rendita vitalizia o che versano contributi volontari, anche il pagamento attraverso servizio di addebito diretto su conto corrente bancario (RID, rapporto interbancario diretto).
La nuova opportunità si aggiunge ai tradizionali canali di pagamento:
- presso le tabaccherie aderenti al circuito “Reti amiche”;
- seguendo la procedura dedicata presente sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it), in collaborazione con Posteitaliane;
- tramite il servizio di home banking offerto dalla Unicredit Banca;
- presso gli sportelli delle Banche Retail del Gruppo Unicredit che hanno attivato la convenzione (Unicredit Banca – Unicredit Banca di Roma - Banco di Sicilia).
In questi giorni, sono in partenza le lettere che annunciano la novità all’intera platea dei potenziali interessati. Alla comunicazione è allegato il modello RID da compilare e presentare alla propria banca per autorizzare l’addebito.
L’Inps, una volta ricevuta l’autorizzazione da parte della banca, comunicherà al contribuente la data d’inizio del servizio e gli importi relativi all’anno in corso.
All’inizio di ogni anno, gli interessati riceveranno inoltre una comunicazione con gli importi aggiornati per l’anno solare e la certificazione utile ai fini fiscali.
L’addebito automatico potrà essere revocato in qualsiasi momento.