Venerdì, 22 Novembre 2024

Nuovi titoli di stato per il 9 aprile



Nuovi titoli di stato per il 9 aprile

Il giorno 9 aprile 2009, con regolamento 15 aprile 2009, verrà disposta dal Ministero dell'Economia e della Finanza l'emissione di titoli di Stato, di seguito elencati

Emissione di Buoni del Tesoro Poliennali

decorrenza: 15 dicembre 2008; settima tranche
scadenza: 15 dicembre 2013
tasso d'interesse annuo lordo: 3,75%
ISIN: IT0004448863

decorrenza: 1° febbraio 2008; decima tranche:
-scadenza 1° agosto 2023
tasso d'interesse annuo lordo: 4,75%
ISIN : IT0004356843

Il meccanismo di collocamento utilizzato per i titoli di cui sopra sarà quello dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno di un intervallo di emissione che sarà annunciato con successivo comunicato stampa. Inoltre il MEF comunica che verrà disposta, sempre per il giorno 9 aprile 2009, con regolamento 15 aprile 2009, l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti non più in corso di emissione:

- Buoni del Tesoro Poliennali:
decorrenza:  1° febbraio 2003; undicesima tranche
scadenza: 1° febbraio 2019
tasso d'interesse annuo lordo: 4,25%
ISIN: IT0003493258
decorrenza: 1° novembre 1998; trentaseiesima tranche
scadenza: 1° novembre 2029
tasso d'interesse annuo lordo: 5,25%
ISIN: IT0001278511

Il meccanismo di collocamento utilizzato sarà quello dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno di un intervallo di emissione riferito complessivamente ai due prestiti menzionati.

L’ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato. Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo.

I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. L’importo minimo sottoscrivibile è di mille euro.

Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori.

Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione sarà reso noto mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di decorrenza della cedola in corso al giorno di regolamento.

Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei buoni assegnati - pari allo:

- 0,30% per i BTP 3,75% 15.12.2008/2013
- 0,40% per i BTP 4,75% 1°.2.2008/1°.8.2023
- 0,40% per i BTP 4,25% 1°.2.2003/2019
- 0,40% per i BTP 5,25% 1°.11.1998/2029.

Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato.

Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta.

Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:

 

BTP scad. 15.12.2013

BTP scad. 1°.8.2023

BTP scad. 1°.2.2019

BTP scad. 1°.11.2029

Prenotazione da parte del pubblico entro il

 

8 aprile 2009

 

8 aprile 2009

 

8 aprile 2009

 

8 aprile 2009

Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00

del

 

9 aprile 2009

 

9 aprile 2009

 

9 aprile 2009

 

9 aprile 2009

Regolamento sottoscrizioni

 

15 aprile 2009

 

15 aprile 2009

 

15 aprile 2009

 

15 aprile 2009

Dietimi d'interesse da corrispondere

121

73

73

165

Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione.

L'offerta della tranche supplementare è stabilita per ogni emissione, per un importo non superiore:

- al 10% dell’ammontare nominale massimo offerto per i BTP 15.12.2013 e 1°.8.2023,
- al 10% dell’ammontare nominale collocato per i BTP 1°.2.2019 e 1°.11.2029.

Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare.
L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione.
Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti.

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