Si mantengono stabili le richieste di cassa integrazione nel mese di maggio. Rispetto ad aprile, quando erano state 115,6 milioni, lo scorso mese si è registrato infatti un lieve aumento delle ore autorizzate, arrivate a 116,8 milioni.
In confronto a maggio 2009, le ore autorizzate di cig sono complessivamente aumentate del 35,9% (erano state 85,9 milioni), incremento peraltro sostanzialmente inferiore a quello fatto registrare ad aprile 2010 rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente (+ 52,9%).
La cigo conferma la tendenza alla diminuzione già mostrata negli ultimi mesi, con il 46,9% di ore autorizzate in meno rispetto a maggio 2009 (34,7 contro 65,5 milioni).
Differente l’andamento della cassa integrazione in deroga (cigd). A maggio 2010 sono state 32,3 milioni le ore di cigd autorizzate, che valgono quasi il 30% del totale del mese.
Per circa due terzi si tratta di ore autorizzate nel comparto commercio e artigianato (rispettivamente 13,7 e 7,2 milioni di ore).
In calo deciso invece il ricorso alla cassa integrazione straordinaria (cigs): in maggio sono state autorizzate 49,6 milioni di ore, contro le 56,8 del mese precedente (+218 % rispetto a maggio 2009).
“L’aumento della ore autorizzate per la cassa integrazione in deroga - commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua.- a fronte della sostanziale tenuta di quella ordinaria e della significativa diminuzione della straordinaria, è da attribuire al fatto che la rete di protezione degli ammortizzatori sociali si è stesa su imprese e settori produttivi che fino all’anno scorso erano privi di sostegno”.
Nel complesso dei primi cinque mesi del 2010, le ore autorizzate di cig (ordinaria, straordinaria e in deroga) sono state 532,5 milioni contro 290,7 milioni del corrispondente periodo 2009 (con un incremento complessivo dell’83,1%). Si tratta di un incremento ancora rilevante, ma che tuttavia continua a mostrare la tendenza verso una forte decelerazione, già manifestata nei periodi precedenti (l’aumento delle ore autorizzate nel primo quadrimestre dell’anno era pari al 103% delle ore autorizzate nello stesso periodo del 2009).
Risultano concordi con queste indicazioni i dati che provengono dalle domande di disoccupazione e mobilità, come sempre relativi a un mese precedente. Ad aprile 2010 sono state presentate 72mila richieste di disoccupazione, 5mila in meno rispetto a marzo ed oltre 20mila in meno rispetto ad aprile 2009. Complessivamente nel primo quadrimestre dell’anno le domande presentate sono state -13,75% rispetto a quelle dello stesso periodo del 2009 (340mila contro 394mila). In calo anche le richieste di mobilità: 6.800 nel mese di aprile 2010, circa l’11% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Forte anche la diminuzione per le domande di disoccupazione con requisiti ridotti, passate dalle 655mila di gennaio-aprile 2009 alle 583mila dei primi 4 mesi del 2010.