Prendono il via, lunedì 21 e martedì 22 giugno, le due giornate di lavoro, organizzate dalla “Fondazione Musagetes”, in collaborazione con la Provincia di Lecce.
La Fondazione Musagetes, fondata in Canada dai creatori del telefono cellulare Blackberry, ha come obiettivo quello di incentivare processi di sviluppo sostenibili e migliorare la qualità della vita e delle relazioni, attraverso l’arte e il pensiero creativo.
Gli incontri che si svolgeranno lunedì e martedì prossimo, che avranno il formato di un “tavolo di lavoro” piuttosto che di una conferenza di un gruppo di esperti, saranno focalizzati per discutere delle varie opportunità da seguire per sollecitare uno sviluppo sostenibile e compatibile con il complesso e dinamico sviluppo culturale e sociale che il Salento offre.
“I Musagetes Cafe’ rappresentano degli "incubatore creativi" di processi di sviluppo capaci di innescare interessanti e significati fenomeni di crescita per un territorio. Essi riconoscono all’arte la capacità di produrre non solo bellezza ma soprattutto ricchezza economica e sociale. La Provincia si mette in gioco con questo progetto, convinta che è fondamentale per il Salento cogliere questa opportunità di sperimentazione di modelli di gestioni integrati, in cui arte, tecnologia e partecipazione della comunità producano cambiamento sociale e sviluppo economico”, dichiara la vice presidente ed assessore alla Cultura Simona Manca.
Il Musageset Cafe’ sono dei luoghi dove circolano le idee, si riflette su problemi globali e si propongono soluzioni locali. Il metodo con cui operano queste strutture è ormai collaudato: dopo aver individuato una realtà che fatica a esprimere al meglio le proprie potenzialità i Musageset Cafe’ convocano artisti, intellettuali, mediatori culturali, scienziati, filosofi, architetti, ambientalisti internazionali che, ospitati in loco attraverso programmi di residenze, offrono la loro consulenza e propongono delle soluzioni creative, per risolvere le problematicità che il territorio presenta.
Per garantire il successo di queste attività di network sono indispensabili la presenza di partner istituzionali forti e motivati, che dimostrino interesse e impegno, e una squadra locale capace di riflettere sulle esigenze della comunità.
I diversi progetti realizzati vengono messi in rete e inseriti nel network dei Cafè attivati nel resto del mondo, guadagnando in questo modo maggiore visibilità internazionale e fruendo della possibilità di attivare collaborazioni e richiedere fondi regionali, statali, europei, nordamericani nonché, partnership internazionali. Ad oggi sono stati attivati dei Musageset Cafe’ in Croazia, Danimarca, Londra, Barcellona e nella zona artica al nord del Canada.
Shawn Van Sluys, direttore esecutivo della Musagetes Foundation, e Gordon Knox, direttore del museo d’arte dell’Universita’ di Phoenix, responsabile dell’Humanities Lab di Stanford e coordinatore dei progetti Musagetes Café, dopo aver studiato la nostra regione, incontrato amministratori e attori culturali, visitato luoghi d’interesse, ha scelto il Salento per l’attivazione del prossimo Musageset Cafe’.
Diversi gli ospiti nazionali ed internazionali che parteciperanno a queste due giornate di confronto: Gordon Knox, dello Stanford Humanities Lab e della Arizona State University (San Francisco e Phoenix), Carol Becker, preside della School of the Arts della Columbia University di New York, Yeti Agnew, membro del consiglio di amministrazione di Musagetes (Toronto), Emiliano Gandolfi, architetto/curatore (Cohabitation Strategies, Rotterdam), Lucia Babina, cultural producer (iStrike.ultd, Rotterdam), Luis Costa, economista/co-curatore (Binaural, Nodar, Portugal), Kenneth Hayes, storico dell’architettura (Ankara, Turkey e Sudbury, Canada), Giorgio Murtas e Francesca Sassu, curatori e coordinatori del progetto di residenze "le Ville Matte" per la Provincia di Cagliari.